Dopo la pausa in Coppa Italia, per le giocatrici della Ssd Dolomiti Bellunesi anche l’inizio del campionato femminile di Eccellenza è rimandato, con il debutto fissato per il 6 ottobre contro il Nuovo Pordenone.
La capitana Chiara De Valerio è fiduciosa: «Sta nascendo un gruppo giovane, con qualità tecniche e una prospettiva di crescita altissima. Le nuove arrivate hanno fame, oltre al desiderio di mettersi in gioco. E si sono integrate al meglio con chi c’era già: è un mix perfetto». Anche l’adattamento al nuovo allenatore, Marcelo Bertuzzi, procede bene: «Il mister ci chiede di giocare palla a terra e di non sprecarla mai. Stiamo imparando ad agire in spazi stretti con vari triangoli e con azioni che partono dal portiere e si sviluppano fino all’attacco».
Nonostante la pausa forzata, De Valerio conferma la preparazione della squadra: «Siamo partite bene, sia in termini di preparazione, sia nell’esordio di coppa, anche se avremmo preferito non fermarci per trovare l’auspicata continuità». I test contro Venezia e Villorba, squadre di serie C, hanno dato indicazioni positive: «Siamo soddisfatte di come abbiamo interpretato gli impegni. E ancor più consapevoli delle nostre forze e valori».
Gli obiettivi per la stagione sono chiari: «La Coppa Italia rimane il sassolino nella scarpa. Dopo la finale persa ai rigori nel 2023, c’è la voglia di rifarsi. In campionato, vogliamo classificarci nelle prime due posizioni, per poi partecipare al girone delle top: abbiamo le caratteristiche, così come le carte in regola, senza nessuna scusa». De Valerio, alla sua seconda stagione da capitana, conclude: «Capitana? Si nasce e, con l’esperienza, si diventa. È segno di responsabilità e fiducia nei confronti della società e delle ragazze».
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