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sabato 23 Novembre 2024,

Calcio, vittoria in rimonta per la Dolomiti Bellunesi

La formazione bellunese di Serie D ha rafforzato il terzo posto in graduatoria e avvicinato il secondo, ora lontano una lunghezza (foto di Giuseppe De Zanet).

Cuore, orgoglio, ma anche tanta qualità. È così che la Dolomiti Bellunesi ha ritrovato il successo, rafforzato il terzo posto in graduatoria e avvicinato il secondo (ora lontano una lunghezza) ma, soprattutto, perfezionato una splendida rimonta nei confronti dei friulani del Cjarlins Muzane. Dopo lo svantaggio maturato in avvio di ripresa, i ragazzi di mister Zanini hanno rialzato la testa con due reti nell’arco di una decina minuti, in cui sono stati determinanti Olonisakin, capace di conquistare il rigore che Marangon ha trasformato per l’1-1, e Cherif Diallo, l’attaccante che oggi ha segnato il suo primo gol in maglia dolomitica.

Rispetto al turno infrasettimanale di Bassano sono cambiati gli interpreti in fascia (Parlato da una parte, De Paoli dall’altra) e in attacco, dove è stato riproposto il tandem Olonisakin-Marangon. E proprio quest’uktimo è andato subito vicino al bersaglio con un sinistro dal limite, mentre poco più tardi il compagno di reparto ha agganciato bene in area, ma ha mandato alto. E’ stato poi ancora Olonisakin, con un diagonale insidiosissimo, a fare la barba al palo, al termine di un pregevole spunto personale. I bellunesi hanno continuato a premere e lo stesso Taiwo, lanciato a rete, è stato sbilanciato alle spalle da Dionisi: l’arbitro, però, ha lasciato proseguire fra le proteste generali. Dopo la mezz’ora, invece, Tiozzo ha staccato da buona posizione, ma non è riuscito a inquadrare lo specchio. Insomma, nella frazione di partenza c’è stata quasi solo la Dolomiti.

In avvio di ripresa ecco la doccia gelata. Sugli sviluppi di un corner Crosara, dimenticato dalla retroguardia di casa, non ha dato scampo a Carraro: al primo tiro in porta il Cjarlins Muzane è passato a condurre. Zanini ha deciso allora di calare sul tavolo del match due carte offensive: Visinoni (al posto di un difensore come Tiozzo) e Diallo. Proprio quest’ultimo, al quarto d’ora, ha servito Marangon la cui conclusione è terminata alta. Poi l’ennesima scorribanda in area di Olonisakin è stata fermata irregolarmente: rigore. Dagli undici metri Marangon si è confermato infallibile: terzo penalty stagionale su tre a segno. Poco dopo è arrivata una nuova zampata: quella di Diallo abile a sfruttare una sponda di Perez e a battere Venturini in uscita per il 2-1. La rimonta è completata.

«È stata una vittoria entusiasmante ed emozionante – ha detto mister Nicola Zanini -. Abbiamo disputato una buona partita e tenuto bene il campo, soprattutto nel primo tempo. Peccato per la rete subita: era evitabile. Ma è arrivata una grande reazione: i ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo. La considero una bella risposta a certe situazioni vissute in maniera difficile: alla fine, abbiamo totalizzato 4 punti anche in questa settimana. E saliamo a 13: un buon bottino. Diallo? Sono felicissimo per lui e per noi. Ora Cherif sta bene e si nota: è un riferimento».

DOLOMITI BELLUNESI-CJARLINS MUZANE 2-1

GOL: st 5’ Crosara, 28’ Marangon su rigore, 38’ Diallo.

DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Perez, Tiozzo (st 9’ Visinoni), Alcides; Parlato, Brugnolo, Cossalter (st 44’ Fagan), Masut, De Paoli (st 13’ Diallo); Olonisakin, Marangon (st 37’ Chiesa) (in panchina: Mbaye, Capacchione, Pegoraro, Pirrone, Tardivo). Allenatore: N. Zanini.

CJARLINS MUZANE: Venturini; Dionisi, Boi, Fusco; Furlan (st 37’ Castagnaviz), Steffe, Gaspardo (st 37’Benomio), Della Giovanna (pt 42’ Crosara); Simeoni (pt 32’ Bramante), Bussi (st 29’ Menato), Camara (in panchina: Giust, Modolo, Charifou, Silvestri). Allenatore: M. Zironelli.

ARBITRO: Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia (assistenti: Andrea Galluzzo di Locri e Axel Mastroianni di Mantova).

NOTE. Spettatori: 450 circa. Ammoniti: Tiozzo, mister Zanini, Dionisi, Brugnolo, Menato. Espulso: st 32’ il preparatore atletico Appiani per proteste. Angoli: 6-5 per il Cjarlins Muzane. Recupero: pt 3’; st 6’.

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