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sabato 23 Novembre 2024,

Vajont, stimati 150mila visitatori nell’anno del 60° anniversario

Molto positivi i numeri dello scorso anno, caratterizzato da ben 43 eventi

A pochi giorni dal 61° anniversario del disastro del Vajont, arrivano i numeri dello anno passato e sono molto positivi. Durante le cerimonie in occasione del 60° della tragedia, 150mila visitatori, infatti, hanno raggiunto Longarone e gli altri luoghi simbolo a partire dalla diga, il secondo luogo più visitato del Friuli Venezia Giulia.

L’anno del 60° si è chiuso dunque in positivo dopo aver visto l’organizzazione di ben 43 eventi e, tra i momenti più significativi, la visita del presidente Mattarella sui luoghi del disastro e la dedica del viale dei soccorritori alla presenza di centinaia di ex soccorritori.

Lo scorso anno, inoltre, l’International Union of Geologica Sciences ha aggiunto la frana del monte Toc nella lista dei cento geositi più rappresentativi della Terra. Un’ulteriore conferma del significato che il Vajont ha, ormai, nell’immaginario collettivo.

Soddisfatto il presidente della Fondazione Vajont Roberto Padrin: «Numeri che testimoniano il grande lavoro svolto nell’ultimo anno, per l’impegno titanico nella pianificazione, organizzazione e realizzazione degli eventi e delle cerimonie», ha commentato l’attuale sindaco di Longarone, che ha poi sottolineato l’importanza di questi numeri. «La memoria deve andare di pari passo con la diffusione della conoscenza di cosa è stato il Vajont. E i flussi generati dal 60° anniversario hanno contribuito fortemente in tal senso».

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