Belluno °C

sabato 23 Novembre 2024,

La Ssd Dolomiti Bellunesi con i suoi mediani espugna Mestre ed è seconda

Soddisfatto mister Zanini: «Vittoria importante contro una delle squadre più attrezzate del campionato» (foto di Giuseppe De Zanet)

Sotto una pioggia battente la Ssd Dolomiti Bellunesi espugna lo stadio “Baracca” di Mestre. La squadra di mister Nicola Zanini continua a tenere un ritmo altissimo in trasferta: è il quarto successo in cinque partite giocate al di fuori dei confini provinciali. Nel complesso, sono 13 i punti ottenuti sui 15 disponibili, che permettono al gruppo di rimanere in seconda posizione, a due lunghezze dalla vetta, occupata dal Campodarsego. In terra mestrina, sono i mediani a risolvere la partita: Brugnolo, al primo centro in maglia dolomitica, e Masut, a segno per la seconda gara consecutiva. Si interrompe a 414 minuti, invece, l’imbattibilità esterna di Luca Carraro e della sua retroguardia.

La cronaca

L’unica variazione rispetto all’undici vittorioso sabato scorso con la Virtus Ciserano Bergamo è forzata perché capitan Perez, alle prese con un problema fisico accusato nell’ultimo confronto allo Zugni Tauro, lascia il posto a Brugnolo, mentre Chiesa arretra sulla linea di difesa. E proprio Brugnolo che sblocca la partita poco oltre il quarto d’ora sempre con una conclusione a effetto che si insacca alle spalle di Cortese. Ma il vantaggio dura appena 7 minuti perché Melchiori sfrutta una respinta di Carraro, stoppa in piena area e insacca. All’undicesimo della ripresa il diciottenne Nicola Masut sfrutta un assist di tacco di Marangon e scocca un tiro preciso che riporta avanti i dolomitici. I ragazzi di Zanini tremano sul colpo di testa di Turchetta e la fortuita deviazione di Parlato, larga di un soffio, ma sfiorano anche ripetutamente il tris.

Le parole del mister

«Vittoria importante, frutto di un grande lavoro collettivo e contro quella che considero una delle squadre più attrezzate del campionato. È stata una prova di sacrificio, all’interno di una sfida che si è decisa sulle seconde palle e sulle giocate dei singoli: dal tiro di Brugnolo, al tacco di Marangon, passando per Masut e il suo terzo sigillo stagionale. Alla fine siamo andati più vicini noi al 3-1, che non il Mestre al 2-2. Mi dispiace aver operato solo due cambi, ma è una scelta dettata dall’esigenza di mantenere l’equilibrio», spiega il mister.

E domenica si torna allo Zugni Tauro, dove approderà il Villa Villa, quarto in graduatoria. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *