L’Associazione Bellunesi nel Mondo lancia un appello alla comunità, per contribuire alla raccolta di foto e documenti legati alla storia dell’emigrazione bellunese e veneta. Il progetto, organizzato in collaborazione con il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, punta a valorizzare e arricchire un archivio digitale già attivo, dedicato alla memoria collettiva di chi, partendo dal territorio veneto, ha cercato un nuovo inizio all’estero.
L’iniziativa invita le famiglie a condividere fotografie, lettere, diari e documenti relativi all’esperienza migratoria. Ogni pezzo sarà digitalizzato dagli esperti del centro Aletheia e successivamente restituito ai proprietari. La copia digitale entrerà poi a far parte dell’archivio, disponibile per progetti di ricerca, pubblicazioni e mostre, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le radici culturali e storiche della comunità locale.
«Questi documenti sono fondamentali per mantenere viva la memoria della nostra gente» – afferma Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo – «Ogni foto, ogni lettera è un pezzo della nostra storia che rischia di andare perduto. Con questo progetto vogliamo assicurarci che le future generazioni possano conoscere le sfide e i successi di chi ha portato il Veneto oltre i confini».
L’invito a partecipare è rivolto non solo alle famiglie bellunesi e venete, ma anche a chiunque abbia conservato testimonianze di amici o conoscenti legati a questa esperienza migratoria. Anche i piccoli dettagli sono considerati preziosi per completare l’archivio, che documenta un fenomeno migratorio significativo per la cultura e la storia del territorio.
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