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giovedì 14 Novembre 2024,

Sanità e montagna, il sindaco di Belluno al convegno “Salute oltre la città”

Oscar De Pellegrin: «La montagna può diventare un modello di innovazione»

«La montagna può diventare un modello di innovazione», con queste parole il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha espresso la sua visione durante il convegno “Salute oltre la città. Soluzioni innovative per la sanità di montagna. Risonanze autentiche: lo spazio della comunità”, organizzato da Ulss1 Dolomiti e Motore Sanità, con il patrocinio della Regione Veneto. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto sui temi legati alla sanità nelle aree montane e sull’importanza di soluzioni capaci di garantire servizi efficienti e mirati per le comunità locali.

Il sindaco De Pellegrin ha evidenziato come il tema dell’erogazione dei servizi sanitari nelle terre alte debba essere affrontato «con urgenza e in modo corale», coinvolgendo non solo l’azienda sanitaria, ma anche enti locali, Regione, associazioni e volontari. «Non c’è più tempo da perdere», ha sottolineato, spiegando che le esigenze sanitarie di un territorio montano differiscono profondamente da quelle di un’area urbana.

Le particolari caratteristiche di queste zone richiedono un approccio capillare e diffuso, pensato per rispondere alle necessità della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli. «Se queste sono le sfide dei servizi sanitari, altrettante devono esserlo per gli enti locali e per i sindaci in primis. I servizi funzionano se ci sono le persone, e le persone vanno trattenute sul territorio e attirate da fuori», ha osservato il sindaco.

Nel corso del suo intervento, De Pellegrin ha spiegato come sia necessario integrare modelli innovativi per la sanità di montagna con politiche specifiche che contrastino lo spopolamento e promuovano l’attrattività della montagna per nuove persone. «Abbiamo davanti a noi sfide importanti, che ci danno modo di creare davvero qualcosa di nuovo, di innovativo e di essere modello per altre aree marginali. Momenti di confronto e di dialogo come quello di oggi sono fondamentali per mantenere la barra dritta e continuare a restare concentrati nella stessa direzione», ha dichiarato.

Infine, De Pellegrin ha lanciato un messaggio di speranza e di visione per il futuro: «Dobbiamo pensare a un futuro in cui l’ambiente montano sia visto come un’opportunità e non come una difficoltà. Se supportata da una sanità forte e accessibile e da servizi mirati, la montagna, grazie all’elevata qualità della vita che offre, può diventare un terreno di innovazione sociale e di rinascita. Investire nei servizi vuol dire favorire un futuro per le persone che la abitano, per la sua economia, per la sua sostenibilità e per chi, un domani, vorrà viverci».

Il convegno ha dunque posto l’attenzione sulle sfide e le opportunità legate alla sanità nelle aree montane, tracciando un percorso di collaborazione tra enti pubblici, volontariato e comunità locali, nella creazione di un sistema di assistenza efficace e inclusivo.

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