Belluno °C

sabato 23 Novembre 2024,

Gli studenti della scuola Nievo di Belluno al MiM per una lezione di emigrazione

I ragazzi hanno percorso un viaggio di cento anni nella storia dell’emigrazione italiana, veneta e bellunese, partendo dal 1876 fino al 1976

Una settimana di esplorazione e apprendimento per gli studenti di terza media della scuola “Nievo” di Belluno, che hanno partecipato a una visita al MiM Belluno, il Museo interattivo delle Migrazioni. Il percorso offerto dal museo ha condotto i ragazzi lungo un viaggio di cento anni nella storia dell’emigrazione italiana, veneta e bellunese, partendo dal 1876 fino al 1976. L’attenzione è stata posta su figure emblematiche come quelle dei gelatieri, minatori e balie da latte, arrivando infine alle esperienze dei giovani bellunesi che oggi scelgono di vivere all’estero.

L’itinerario, arricchito da video e video-interviste, ha permesso agli studenti un’immersione diretta nella realtà migratoria, grazie alle testimonianze di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza dell’emigrazione. La visita si è conclusa con un laboratorio didattico, durante il quale i ragazzi hanno avuto la possibilità di interagire in inglese, spagnolo e tedesco con alcuni testimoni d’eccezione: Giulia Francescon, Ernestina Dalla Corte Lucio, Riccardo Simonetti e Lorenzo Fascina. Gli ospiti, presenti sia in loco sia online, hanno condiviso con gli studenti le proprie esperienze di vita all’estero.

«Sono state le insegnanti a chiederci un laboratorio in lingua, quelle studiate dai propri alunni e alunne – spiega Marco Crepaz, direttore del MiM Belluno – e siamo felici di avere soddisfatto questa richiesta, molto apprezzata dai ragazzi». La settimana ha coinvolto circa un centinaio di studenti, che hanno partecipato con curiosità, rendendosi protagonisti attivi di un’esperienza educativa interattiva.

Crepaz ha concluso sottolineando la particolarità del MiM Belluno: «È un museo non convenzionale, dove i visitatori diventano “visit-attori”, a qualsiasi età. Aspettiamo altre scuole a venire in visita al Museo interattivo delle Migrazioni».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *