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La provincia di Belluno probabilmente chiuderà il 2024 con meno di 198 mila residenti, ma nel 2042, cioè fra meno di 20 anni, ne avrà – secondo l’Istat – ben 13 mila in meno. Quindi 185 mila o qualche unità in più. È come se sparissero venti piccoli comuni. L’allarme del sociologo Cason: «Belluno perderà 10 mila residenti tra 20 e 64 anni, così diminuirà la ricchezza prodotta».
“L’impresa di essere donna”: questo il titolo scelto per l’assemblea generale di Confindustria Belluno Dolomiti che si terrà lunedì 25 novembre al Teatro Dino Buzzati. Si tratta dell’ultima assemblea del mandato di Lorraine Berton. Mandato che scade a dicembre e a gennaio sarà convocata l’assemblea elettiva per dare un nuovo presidente agli Industriali bellunesi.
Grande successo ieri per due manifestazioni: a Belluno la fiera di San Martino, a Rasai di Seren del Grappa la “Chiamata al raccolto” di Coltivare condividendo.
Queste e altre notizie nella rassegna stampa di Radio Piave InBlu curata oggi da Martina Reolon.
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2 commenti
Francesco
Non teniamo mai conto delle residenze fittizie nel bellunese i turisti delle seconde case passati per residenti…che nessuno tiene d’occhio…chi dovrebbe controllare il fenomeno non si sa…intanto hanno le tasse come i veri residenti e bellunesi ” muti “
Giuseppe
Intanto le poste provvedono a chiudere gli sportelli il pomeriggio ad Agordo, Cortina (in vista delle Olimpiadi), Pieve di Cadore, Ponte nelle Alpi e Sedico: ci si lamentava delle banche…