Martedì 26 novembre, alle ore 18, Palazzo Crepadona ospiterà un incontro informativo sulla Comunità energetica rinnovabile (Cer) Dolomiti. L’evento, aperto a tutti, rappresenta un’opportunità per approfondire il tema delle energie rinnovabili, conoscere la neo costituita Cer Dolomiti e scoprire come aderirvi.
Un modello innovativo per la sostenibilità
«Sarà un’occasione per parlare di energie, buone prassi e futuro, guardando alla sostenibilità e a modelli innovativi», ha spiegato il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin. La Cer Dolomiti, ufficialmente costituita lo scorso luglio, si propone di creare un sistema energetico locale che permetta al territorio di produrre e consumare energia rinnovabile per il proprio fabbisogno. «Chiunque può partecipare – aggiunge De Pellegrin –, dall’associazione di categoria alle piccole e medie imprese, fino ai singoli cittadini. L’obiettivo è che il territorio produca e consumi l’energia che genera, sfruttando al massimo gli impianti esistenti».
Gli interventi della serata
La serata sarà aperta dal sindaco e vedrà la partecipazione di esperti e figure chiave nel progetto. Tra i relatori, Marco Staunovo Polacco, presidente del Consorzio Bim Piave; Antonio Barattin, presidente della Cer Dolomiti; e Giovanni Piccoli, presidente del Centro Studi Bellunese. Durante l’incontro saranno illustrati i dettagli sul funzionamento delle comunità energetiche, con un focus specifico sulla Cer Dolomiti. Si parlerà di incentivi, tipologie di impianti, modalità di adesione e vantaggi concreti, con esempi pratici di distribuzione degli incentivi. Sarà inoltre presentato il sito www.cerdolomiti.it, attraverso cui i cittadini interessati potranno manifestare il proprio interesse a partecipare al progetto.
Come funziona una comunità energetica
Le comunità energetiche, previste dal decreto legislativo 199/2021, permettono ai cittadini di organizzarsi in forma associata per l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Non tutta l’energia prodotta riceve incentivi, ma solo quella effettivamente condivisa tra i membri della comunità. L’obiettivo è promuovere un sistema a chilometro zero, indipendente dalle reti di trasmissione tradizionali. La Cer Dolomiti, fondata il 18 luglio 2024, ha tra i soci fondatori il Comune di Belluno, il Comune di Feltre, il Consorzio Bim Piave e la Camera di Commercio di Belluno Treviso. Attualmente è in corso una campagna per raccogliere adesioni da parte di altri soggetti, tra cui Comuni della provincia, associazioni di categoria ed enti religiosi.
Un progetto di area vasta
«La Cer Dolomiti è stata pensata fin dall’inizio come un’iniziativa di area vasta», ha aggiunto De Pellegrin. «Questo permette di beneficiare delle economie di scala, aggregando territori che dipendono dalle 18 cabine elettriche primarie del Bellunese. L’incontro servirà a informare, coinvolgere e valutare la disponibilità di nuovi impianti di produzione, che potranno essere messi a sistema». L’appuntamento di martedì si propone dunque come un momento di dialogo e partecipazione, offrendo ai cittadini e agli operatori locali gli strumenti per diventare parte attiva nella transizione energetica del territorio.
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