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martedì 26 Novembre 2024,

Mig, la Coppa d’Oro a Vanessa Piantari: è suo il miglior pistacchio del mondo

I premi del Percorso del gusto, della gelateria Mig Green e del contest Granita chiudono la Mostra internazionale del gelato

Il miglior gelato al pistacchio del mondo è quello di Vanessa Piantari. La giovanissima maestra gelatiera proprietaria del locale «Al primo bacio» di Camponogara (Venezia) si è aggiudicata la Coppa d’Oro della Mostra internazionale del gelato, che quest’anno era incentrata sul gusto pistacchio a base latte. È stata premiata la semplicità: Piantari, infatti, ha realizzato un pistacchio tradizionale, partendo dai frutti secchi della pianta di Bronte. «Sono anni che partecipo alla Mig e l’emozione è indescrivibile», ha commentato commossa la vincitrice subito dopo la premiazione. Dietro a Piantari, che ha vinto anche il premio riservato agli under 32, sul podio della Coppa d’Oro, si è piazzato Daniele Dall’Antonia della gelateria «Nonno Piero» ad Albignasego (Padova). Terzo posto per Marco Dall’Acqua, gelateria «Dassie» di Istrana (Treviso). Il premio creatività, invece, se lo è aggiudicato Davide Bonaventura (Dassie Vero Gelato di Montebelluna).

Gli altri premi

Oltre al pistacchio della Coppa d’Oro, è andato in scena il «Percorso del gusto», in cui si sono cimentati 24 chef gelatieri provenienti dall’Italia e dal mondo, con le loro creazioni. La giuria del pubblico della Mig, che ha assaggiato tutti i gusti, ha votato come miglior gelato la crema di limone di Luca Pannozzo (Sestri Levante). Secondo posto per il sorbetto alla birra Altavia di Martina Francesconi (Genova) davanti al riso e tè di gelsomino di Gu Xiao Jing (Cina), che è risultata anche la più giovane gelatiera in concorso.

Il premio Mig Green 2024, per l’innovazione più sostenibile in gelateria è andato all’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), «per la continua ricerca di soluzioni innovative e il grande supporto nel loro trasferimento tecnologico al mondo produttivo con conseguente impatto positivo sulla salute delle persone e dell’ambiente». La miglior granita, invece, è risultata quella di Chiara Saffioti, che ha conquistato i giudici con il gusto «Mela Stregata». Secondo posto per il giapponese Satoshi Takada, terzo gradino del podio per Fabio Marasti.

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