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domenica 1 Dicembre 2024,

Sentiero dell’Ardo, un progetto per valorizzare il territorio

Martedì 3 dicembre, alle ore 18, in Sala Bianchi a Belluno, una serata informativa per presentare i dettagli dell’opera.

Approvato dalla giunta comunale il progetto esecutivo per il miglioramento e il completamento del sentiero lungo il torrente Ardo, che collega il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi al centro storico di Belluno. Il piano, sviluppato in collaborazione con l’Ente Parco, prevede la messa in sicurezza dei tracciati esistenti, la realizzazione di nuovi collegamenti e interventi per migliorare la fruibilità e valorizzare il patrimonio naturalistico dell’area.

Un incontro pubblico per illustrare il progetto
Martedì 3 dicembre, alle ore 18, nella Sala Bianchi di Belluno, si terrà una serata informativa aperta alla cittadinanza per presentare i dettagli dell’opera. Interverranno il sindaco Oscar De Pellegrin, il vicesindaco Paolo Gamba, il presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Ennio Vigne e l’architetto Guido Fabbrica, autore del progetto insieme allo Studio associato Fabbrica e Casanova.

«Sarà un’occasione per spiegare nei particolari il progetto e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco De Pellegrin –. Non si tratta di una semplice sistemazione di sentieri, ma di un’opera che valorizza un tratto del nostro territorio rilevante dal punto di vista naturalistico, turistico e ambientale».

Un esempio di collaborazione tra enti
Il progetto, interamente finanziato dall’Ente Parco con un investimento di circa 500.000 euro, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune e il Parco. «Questo intervento rappresenta un modello di sinergia tra istituzioni per il bene della comunità – ha aggiunto il sindaco –. Un ringraziamento speciale va alla consigliera Valentina Dalla Cort per aver seguito l’iter con attenzione e al Cai per il continuo impegno nella manutenzione dei sentieri».

Gli interventi previsti
Il progetto mira a migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei percorsi lungo la forra del torrente Ardo, un’area caratterizzata da cascate, formazioni geologiche e una natura di grande pregio. Le azioni includono il ripristino dei sentieri erosi, il rafforzamento dei terreni instabili e la ricostruzione di muretti a secco. Saranno inoltre installate 24 nuove frecce indicatrici per agevolare l’orientamento lungo il tracciato.

L’itinerario, che si sviluppa per circa due chilometri, partirà dal parcheggio di Case Bortot e scenderà verso l’abitato di Vial, passando per Bettis e proseguendo fino al letto del torrente. Da qui attraverserà la vegetazione e raggiungerà la peschiera delle Valli di Bolzano, concludendosi nei pressi del torrente Medone. Questo percorso offrirà un accesso sicuro e suggestivo al tratto finale dell’Alta Via delle Dolomiti n.1.

Valorizzare il territorio per la comunità
L’opera non solo migliorerà l’accesso a un’area di alto valore paesaggistico, ma creerà un collegamento diretto tra la natura del Parco e il centro urbano, promuovendo così un turismo sostenibile e l’attrattività del territorio. L’appuntamento del 3 dicembre sarà un momento per condividere queste prospettive con i cittadini e raccogliere il loro interesse verso un’iniziativa che punta a integrare ambiente, cultura e comunità.

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