A 500 anni dalla scomparsa di Urbano Bolzanio, il Soroptimist Club Belluno-Feltre, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca Civica di Belluno, organizza una conferenza dedicata all’illustre umanista e grecista. L’evento, intitolato Tra manoscritti e viaggi: l’eredità di Urbano Bolzanio, umanista bellunese, si terrà martedì 10 dicembre alle ore 17 presso il restaurato Palazzo Crepadona.
La conferenza sarà tenuta da Filippomaria Pontani, ordinario di Filologia greca all’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme a due giovani laureande in Filologia classica, Elena Maria Cassol e Laleh Mozafari. Nel corso dell’incontro, verranno approfonditi diversi aspetti della vita e delle opere di Bolzanio, con un focus sui suoi viaggi in Oriente, i codici greci da lui raccolti e oggi conservati a Copenhagen, e la sua Institutiones Graecae grammatices, una grammatica greca rivoluzionaria per l’epoca.
Un progetto culturale in più tappe
La conferenza rappresenta il culmine di un progetto culturale avviato dal Soroptimist Club per valorizzare la figura di Bolzanio (Belluno 1442 – Venezia 1524). Tra gli appuntamenti già realizzati, lo scorso settembre è stata organizzata una visita al Palazzo Bolzanio-Coraulo, storica dimora della famiglia Bolzanio in via Santa Croce, oggi proprietà della famiglia Zanchetta.
L’attenzione del Soroptimist verso Bolzanio risale al 2018, quando il Club ha promosso una raccolta fondi per l’acquisto di un prezioso incunabolo, l’Institutiones Graecae grammatices, stampato nel 1497 da Aldo Manuzio. Questo volume, la prima grammatica greca pubblicata in lingua latina, è ora custodito presso la Biblioteca Civica di Belluno.
Un’eredità culturale che attraversa i secoli
Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di ammirare due tesori della Biblioteca Civica: il manoscritto autografo In fabula Esopi e lo stesso incunabolo delle Institutiones. Quest’ultimo fu dedicato a Pico della Mirandola e divenne un testo di riferimento per il Cinquecento, con numerose ristampe in Italia, Germania e Francia. Tra i suoi illustri lettori figurano Erasmo da Rotterdam e Lorenzo il Magnifico, che invitò Bolzanio a Firenze per educare il figlio Giovanni, futuro papa Leone X.
Maria Grazia Passuello, presidente del Soroptimist Club Belluno-Feltre, ha sottolineato l’importanza del progetto: «Cultura, educazione e formazione rientrano tra i macro obiettivi del Soroptimist Nazionale, che ciascun club declina sul territorio. In questo contesto abbiamo sviluppato l’iniziativa su Urbano Bolzanio e siamo orgogliose di aver contribuito, insieme alle istituzioni, alla riscoperta di un grande bellunese e del valore della sua opera».
L’ingresso all’evento sarà libero, invitando tutta la cittadinanza a scoprire l’eredità di uno dei protagonisti dell’Umanesimo europeo.
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