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martedì 17 Dicembre 2024,

Calcio, Marangon firma il riscatto per la Dolomiti: 1-0 e vetta confermata

Lo Zugni Tauro è un fortino: sesto successo interno di fila per i dolomitici (foto di Giuseppe De Zanet)

Più che uno stadio, lo Zugni Tauro di Feltre è diventato un fortino. È dallo scivolone col Portogruaro, datato 28 settembre, che la Ssd Dolomiti Bellunesi sta sfoderando un percorso netto. Tre mesi di sole vittorie, con sei gare disputate e 18 punti conquistati: gli ultimi tre sono maturati al cospetto del neopromosso Calvi Noale. A decidere è Giacomo Marangon, già al nono centro stagionale. Si conferma anche la retroguardia che tiene la porta inviolata per la decima volta ed è la meno battuta del torneo. La vetta, quindi, rimane dei ragazzi di Zanini. 

La formazione di partenza è la stessa di Treviso. La prima occasione è per Tardivo che si rende pericoloso con un sinistro, controllato però da Bisetto. Ma c’è subito lavoro anche per Carraro, costretto a smanacciare un’insidiosa conclusione di Vranic. Il Calvi Noale si conferma un cliente scomodo: è organizzato, propositivo, pressa in ogni zona del rettangolo verde e concede pochissimo, giusto un contropiede, che Olonisakin non riesce a portare compimento. Almeno fino allo scadere perché a pochi secondi dell’intervallo, Marangon si inventa un diagonale, di sinistro, che si infila nell’angolino: 1-0. 

Nella ripresa, è ancora Tardivo a sfiorare il bersaglio: ben servito da Alcides, non riesce però a inquadrare il bersaglio per questione di centimetri, mentre Marangon ruba palla all’altezza della mediana, si invola verso la porta, ma conclude alto. Lo stesso Jack, con un tiro-cross, obbliga alla respinta Bisetto che si supera pure sul fendente del neo entrato Visinoni. Insomma, c’è quasi solo SSD Dolomiti Bellunesi. Gli unici brividi arrivano nei minuti di recupero, con due punizioni in sequenza, che si infrangono contro la barriera.

«Venivano da una settimana particolare», è l’analisi di mister Zanini, «e in più, in questo momento, stiamo un po’ “tirati”. Ma la squadra ha disputato una gara straordinaria: i 41 punti a una giornata dal termine dell’andata credo parlino da soli. La partita? Ce la aspettavamo così. È stata ben interpretata, nel secondo tempo potevamo chiuderla. Ora la priorità è recuperare qualche giocatore». E sabato prossimo alle ore 15.30, in anticipo, ultima trasferta dell’anno solare nella tana del Brian Lignano. 

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