Decine di ex studenti dei Licei «Galilei-Tiziano» hanno accolto l’invito della scuola a condividere le loro esperienze universitarie e lavorative con gli studenti dell’ultimo anno, in occasione di una giornata dedicata all’orientamento.
L’evento, svoltosi oggi, sabato 21 dicembre, nelle aule dell’Istituto, non è stata una semplice rimpatriata, ma un’importante occasione di confronto organizzata nell’ambito delle iniziative per l’orientamento, coordinate dalla professoressa Mariapaola Colleselli, responsabile dell’Orientamento in uscita. Quest’anno, la giornata ha assunto una dimensione ancora più ampia grazie alla collaborazione con l’Associazione Ex Alunni del Liceo Tiziano e alla partecipazione di ex studenti che hanno già avviato la propria carriera lavorativa.
Gli ospiti, provenienti da percorsi accademici e professionali diversi, hanno condiviso con gli studenti le loro esperienze nei settori della medicina, delle lettere classiche, dell’ingegneria biomedica, della psicologia clinica, dell’economia, dell’informatica, degli studi internazionali, delle lingue, delle scienze motorie, della veterinaria e di molte altre discipline. Questo confronto diretto ha permesso agli studenti di comprendere le possibili opportunità offerte dagli indirizzi Classico e Scientifico, inclusa l’opzione delle Scienze Applicate, evidenziando la varietà di sbocchi che questi percorsi di studio possono garantire.
La mattinata si è aperta con un focus sulle opportunità formative offerte localmente dall’Università di Padova nella sede di Feltre, dove sono attivi corsi di laurea in Scienze Infermieristiche e Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Questa presentazione è stata particolarmente utile per gli studenti del terzo anno del percorso biomedico, ma anche per chi è interessato a rimanere nel territorio.
«Favorire l’orientamento dei nostri studenti significa aiutarli a conoscere se stessi e a proiettarsi nel futuro con la consapevolezza dei diversi contesti formativi, occupazionali, sociali e culturali – ha dichiarato il dirigente Andrea Pozzobon –. Come prevede la normativa, questo tipo di discernimento è attivo fin dalle prime classi, ma quando il momento della scelta si avvicina diventa fondamentale il confronto diretto, anche informale, con figure che gli allievi possono sentire più vicine per età o per il contesto lavorativo, territoriale e sociale da cui provengono. Proprio per questo l’iniziativa continua ad essere tra le più apprezzate da parte degli alunni».
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