L’Associazione Bellunesi nel Mondo ha reso noti i risultati del terzo concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Giovanni Larese con il racconto L’uomo nero, che ha saputo convincere la giuria con una narrazione intensa e riflessiva.
Il racconto porta il lettore in un viaggio tra Longarone ed Erto, luoghi segnati dalla tragedia del Vajont, intrecciando i ricordi di un’infanzia serena con quelli di un’emigrazione forzata in Svizzera. Il protagonista affronta il ritorno nella sua terra per ricostruirla, ma questo è accompagnato dalla nostalgia per un passato perduto e per quei valori comunitari che sembrano ormai scomparsi.
Al secondo posto si è classificata Alice Bettolo con Il baule, che narra il ritorno a Belluno per affrontare un lutto familiare. La protagonista scopre il passato di emigrazione della nonna attraverso lettere e un diario rimasti a lungo nascosti. Lorenzo Mattozzi si è invece aggiudicato il terzo premio con El paròn de casa, una storia che attraversa Venezia e il Brasile, dove il protagonista realizza i propri sogni ma non sfugge al richiamo della nostalgia.
I primi tre classificati hanno ricevuto rispettivamente un premio in denaro di 500 euro, 300 euro e 200 euro. Gli altri finalisti sono stati:
- Lidia Gianna De Villa con Le stampelle di mio padre;
- Viviana Biesuz con I venti della mia vita;
- Emanuela Bossi con Incontri;
- Maria Teresa Colle con Partenze e ritorni;
- Fabrizio Caberlon con Il viaggio di Pina;
- Alessandro Roldo con La foto;
- Maria Gomiero con Via dalla luna, via da qui.
Tutti i racconti finalisti sono stati raccolti in un volume pubblicato da Bellunesi nel Mondo Edizioni, con un’introduzione a cura di Marcella Corrà, giornalista e presidente della giuria.
La cerimonia di premiazione è stata arricchita dalla lettura di alcuni estratti del racconto vincitore, interpretati da Manuela Gaio. A chiusura dell’evento, Patrizia Burigo, vicepresidente dell’Abm, ha annunciato l’appuntamento con la quarta edizione del concorso, prevista per il 2025.
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