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lunedì 20 Gennaio 2025,

Cisl Scuola Belluno Treviso, confermata la segreteria generale

Confermate ad Asolo la segretaria generale Anna Lucia Tamborrini e le segretarie Claudia Visentin e Maria Giovanna Gaetano.

Si è concluso venerdì scorso, 17 gennaio, il quarto Congresso della Cisl Scuola Belluno Treviso, tenutosi a Villa Razzolini Loredan ad Asolo (Treviso), con la conferma della Segreteria uscente, composta dalla segretaria generale Anna Lucia Tamborrini e dalle segretarie Claudia Visentin e Maria Giovanna Gaetano. L’incontro, che ha visto la partecipazione di 58 delegati delle due province e numerosi ospiti, è stato un’importante occasione di confronto e riflessione sullo stato della scuola nelle province di Belluno e Treviso.

Anna Lucia Tamborrini ha aperto i lavori con una relazione in cui ha offerto un’analisi approfondita delle principali problematiche che riguardano il sistema scolastico locale. Tra le criticità più evidenti, la leader sindacale ha sottolineato il livello delle retribuzioni, tra le più basse d’Europa, e le difficoltà legate al reclutamento del personale, che non soddisfa le necessità delle scuole. «Gli stipendi del personale scolastico italiano sono tra i più bassi d’Europa e di tutta la pubblica amministrazione in Italia» ha dichiarato Tamborrini, evidenziando anche le problematiche relative al precariato. La situazione è ancora più complessa in province come quella di Belluno, caratterizzate da calo demografico e spopolamento, dove la mancanza di infrastrutture si somma alle difficoltà della scuola.

Uno degli aspetti più critici riguarda il reclutamento. A Treviso, infatti, per l’anno scolastico in corso sono stati immessi in ruolo solo 160 docenti, a fronte di una necessità di 1.640 insegnanti, mentre nel Bellunese la situazione è altrettanto preoccupante, con 44 docenti immessi in ruolo su 500 necessari. Inoltre, la carenza di insegnanti di sostegno è grave: a Treviso sono stati assunti 141 insegnanti di sostegno a fronte di un fabbisogno di 1.510, e a Belluno 56 unità su 250 richieste. La carenza di personale Ata è altrettanto grave, con molti posti vacanti in entrambe le province.

La segretaria generale ha anche parlato della situazione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), sottolineando che, fino all’anno scorso, la provincia di Treviso aveva il 60% degli istituti scolastici senza un DSGA titolare, mentre a Belluno si arrivava al 40%. Anche il numero di dirigenti scolastici rimane insufficientemente coperto: nel Trevigiano, 6 scuole su 99 sono state affidate in reggenza, mentre nel Bellunese, 6 scuole su 33 sono state gestite in reggenza.

Guardando al futuro, Anna Lucia Tamborrini ha delineato le priorità della Cisl Scuola per il prossimo periodo. «Tre sono le sfide che ci vedranno impegnate come segreteria nel prossimo futuro: retribuzione, reclutamento e qualità del lavoro» ha affermato. In particolare, sono necessari maggiori fondi per il rinnovo del contratto, l’introduzione di un doppio canale di reclutamento e la formazione di nuove figure professionali, come gli operatori scolastici. Un altro tema importante riguarda il miglioramento delle condizioni di lavoro per il personale, con un focus particolare sulla conciliazione tra vita privata e professionale, specialmente per le lavoratrici della scuola.

Inoltre, la Cisl Scuola ha lanciato una proposta territoriale che prevede l’introduzione di un welfare di sostegno al reddito per i lavoratori fuori sede, con particolare attenzione alle difficoltà economiche e logistiche derivanti dal costo della vita e dalla carenza di alloggi accessibili. La proposta include anche un’attenzione speciale alla crescente richiesta di part-time, che però spesso non può essere accolta a causa di un contingente saturo di personale.

Anche la questione del calo demografico e dello spopolamento, che influisce sulla perdita di attrattività del territorio, è stata al centro del dibattito. La provincia di Treviso, in particolare, ha visto una riduzione di 67 classi, di cui 44 nella sola scuola primaria. In Belluno, il numero di classi è diminuito di 8 unità rispetto all’anno precedente.

Nel suo intervento, il segretario generale della Cisl Belluno Treviso, Francesco Orrù, ha ringraziato la Cisl Scuola per l’ottimo risultato in termini di iscritti, che ha visto un aumento del 6,5% in quattro anni. Ha poi evidenziato le principali sfide che caratterizzeranno l’azione sindacale nell’anno appena iniziato: sicurezza sul lavoro, il processo di invecchiamento e spopolamento, e la perdita di attrattività del territorio. Orrù ha anche sottolineato il progetto di Legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, che rappresenta un’opportunità per riconoscere ai lavoratori il diritto di collaborare alla gestione delle imprese.

Il Congresso ha visto anche la partecipazione di Salvo Inglima, segretario generale nazionale della Cisl Scuola, che ha confermato come la scuola stia attraversando un periodo particolarmente critico, segnato da carenze di organico, eccessivi carichi di lavoro e il calo del numero degli studenti, che ha riguardato anche le province di Belluno e Treviso, con una perdita di 15.000 studenti in cinque anni.

La Segreteria confermata della Cisl Scuola Belluno Treviso vede Anna Lucia Tamborrini, 57 anni, trevigiana, con una lunga carriera come tecnica informatica e sindacalista, alla guida dell’organizzazione. Con lei sono state confermate Claudia Visentin, insegnante di scuola primaria, e Maria Giovanna Gaetano, architetto e insegnante al liceo Renier di Belluno.

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