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lunedì 17 Marzo 2025,

Agrimont, affluenza in crescita nella seconda giornata

La fiera nazionale dell’agricoltura di montagna, a Longarone Fiere Dolomiti, registra un'affluenza in aumento rispetto all’edizione precedente: +20% di ingressi.

La fiera nazionale dell’agricoltura di montagna, in corso a Longarone Fiere Dolomiti, registra un’affluenza in aumento rispetto all’edizione precedente. La seconda giornata ha visto un alto numero di visitatori fin dalle prime ore del mattino, con padiglioni affollati e code alle biglietterie. Il primo fine settimana si avvia a chiudere con un incremento del 20% degli ingressi rispetto al 2024.

Non solo professionisti del settore, ma anche hobbisti e famiglie hanno visitato Agrimont, attratti dall’ampia offerta di prodotti e servizi per il giardinaggio, l’orto, la gestione del bosco e molto altro. «Si tratta di numeri importanti per una fiera che ha 44 anni di vita e continua a crescere, grazie alla qualità della proposta, che abbraccia diversi target di pubblico» ha commentato Giovanni De Lorenzi, amministratore delegato di Longarone Fiere Dolomiti. «Ad Agrimont trovano servizi e prodotti adatti alle loro esigenze coloro che hanno un orto o un giardino, chi vuole prepararsi la legna per il riscaldamento a casa, le famiglie con bambini che possono visitare la fattoria didattica con gli animali, ma anche gli imprenditori agricoli e gli addetti ai lavori, grazie a un’offerta di 30 convegni e momenti di approfondimento tecnico».

Focus sulla filiera del latte

Uno degli approfondimenti della giornata ha riguardato la filiera lattiero-casearia. Arav (Associazione regionale allevatori veneti) e Coldiretti hanno analizzato le produzioni da latte crudo, con particolare attenzione alla biosicurezza nelle stalle e alla gestione della mungitura per le produzioni casearie di nicchia. Ampio spazio è stato dedicato anche al formaggio di malga, una delle eccellenze del territorio bellunese.

Il tema è particolarmente rilevante per il contesto montano, considerando che Belluno è la provincia veneta con la più alta percentuale di giovani allevatori di vacche da latte. Il 38% degli imprenditori zootecnici bellunesi appartiene alla generazione dei cosiddetti “millennial”, un dato che riflette anche il lavoro di tutela e promozione portato avanti da Lattebusche nel settore lattiero-caseario.

Apicoltura, tecniche e approfondimenti

Oltre al latte, la giornata ha riservato ampio spazio all’apicoltura, con due convegni organizzati da Apimarca, l’associazione degli apicoltori di Treviso. Il primo ha approfondito le tecniche di gestione degli apiari, mentre il secondo si è concentrato sull’allevamento delle api regine, tema di grande interesse per gli operatori del settore.

Il gusto di Agrimont

Apimarca ha inoltre allestito uno stand dedicato alla degustazione delle diverse varietà di miele del territorio, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire le caratteristiche e le peculiarità di questo prodotto.

Anche l’enogastronomia ha avuto un ruolo centrale, grazie alla “Locanda di Campagna Amica”, uno spazio curato da Coldiretti dove si sono svolti show cooking con cuochi contadini, agriaperitivi con prodotti a chilometro zero e pranzi con piatti della tradizione locale.

La fiera proseguirà anche il prossimo fine settimana, dal 21 al 23 marzo, con nuove iniziative e approfondimenti dedicati al mondo dell’agricoltura di montagna.

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