«Alla luce delle informazioni che appaiono ininterrottamente sui media, che rappresentano le enormi difficoltà dei servizi agli anziani, vi rassicuro sulla condizione della nostra Rsa che, ad oggi, non registra alcuna situazione di criticità». Con queste parole si apre la lettera aperta che Mariachiara Santin, amministratore unico di Asca (Azienda speciale consortile agordina), ha indirizzato ai sindaci dell’Agordino e ai familiari delle persone ospitate da Asca.
«Ritengo sia stato doveroso da parte nostra mettere in atto tutte le azioni necessarie a gestire un fenomeno sconosciuto, dimostrare il coraggio di scegliere strade nuove nel governo dei servizi territoriali, cogliere nuovi bisogni e soddisfarli», aggiunge la Santin. «Tutto questo è stato ed è possibile anche e soprattutto per il crescente senso di appartenenza dei nostri collaboratori che si sta traducendo “nell’andare oltre” l’impegno professionale per compensare l’assenza dei familiari e dei volontari in una condizione che, spesso, li vede loro stessi lontani dalle loro famiglie. Ci auguriamo che il quadro descritto possa mantenersi nei giorni a venire, garantiamo il nostro impegno e la nostra completa attenzione non solo nel gestire l’evento straordinario ma anche nello svolgere le attività quotidiane e progettare il futuro, certi che sarete sempre al nostro fianco».
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