Dolomiti Bellunesi

Guardia di Finanza, molti controlli, poche irregolarità

Terminata la cosiddetta “Fase 1”, continua l’attività dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno finalizzata a concretizzare le misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Nel periodo dal 24 aprile a oggi sono state impiegate su strada 74 pattuglie nell’intero territorio provinciale, da sommare a 43 ulteriori pattuglie del Soccorso Alpino Sagf di Cortina d’Ampezzo e di Auronzo di Cadore presso i principali sentieri turistici di montagna. Nello stesso periodo sono stati effettuati complessivamente 775 controlli, sia nei confronti di persone fisiche che di esercizi commerciali, constatando una generalizzata corretta attuazione delle disposizioni da parte della popolazione controllata. Oltre alle precedenti segnalazioni inoltrate alla locale Autorità Giudiziaria, i Finanzieri del Comando Provinciale Belluno hanno elevato nell’ultimo periodo complessivamente 9 sanzioni amministrative in violazione del Decreto Legge 25 marzo 2020 n.19 sul coronavirus.

Prosegue anche in “Fase 2” il costante monitoraggio delle farmacie e parafarmacie della provincia bellunese. In queste ultime sono stati effetuati 40 controlli complessivi, dai quali nell’ultima settimana non sono emerse particolari irregolarità.

Con riferimento all’acquisto di mascherine protettive, dispositivi di protezione individuale (Dpi) e presidi medico-chirurgici (Pmi), il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno continua ad invitare la cittadinanza a richiedere, al momento dell’acquisto, dispositivi di protezione individuali conformi alla normativa vigente e approvati dagli Organismi Sanitari competenti, verificando attentamente e scrupolosamente il prodotto di cui ci si sta approvvigionando, affinché nessuno possa approfittare della buona fede altrui in questa situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19. È sempre a disposizione di tutti i cittadini il numero di pubblica utilità 117 per eventuali segnalazioni di episodi di interesse per la Guardia di Finanza.

E prosegue anche l’attività ispettiva a supporto della Prefettura di Belluno, consistente nell’attuazione di specifici servizi volti a verificare la sussistenza delle condizioni richieste per la prosecuzione delle attività aziendali, basata non più sulle comunicazioni dei soggetti interessati all’Autorità Prefettizia, ma ora sostituite con l’osservanza delle prescrizioni contenute nei protocolli in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, così come previsto dal Decreto 26 aprile 2020.