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domenica 24 Novembre 2024,

Progetto “Anziani Attivi”, alle aziende Alz e Asca 25mila euro dalla Regione

Tre i filoni di intervento: formazione e sensibilizzazione nei confronti della popolazione; servizi come musicoterapia, pet therapy, arteterapia; apertura di uno sportello di consulenza psico-sociale.

La Regione del Veneto ha deliberato l’erogazione di 25.000 euro alle aziende speciali Alz (Longarone/Zoldo) e Asca (Azienda Speciale Consortile Agordina) per la realizzazione di un progetto denominato “#Anziani Attivi”, che promuove e favorisce proprio l’invecchiamento attivo. L’amministratore unico Mariachiara Santin spiega che «le azioni progettuali ideate da Angela Niero e Vanessa D’Alpaos, professioniste delle due aziende – in un’ottica di sempre maggior collaborazione fra le due realtà e che peraltro cofinanziano il progetto per complessivi 4.500 euro e ne condivideranno la realizzazione – partono dalle opportunità che la progressiva trasformazione dei Centri servizi, soprattutto quelli inseriti nei contesti di alta dispersione territoriale, offriranno a tutta la popolazione diventando centri poli funzionali, cioè riferimenti per le attività di prevenzione, informazione, sostegno alla popolazione anziana attiva o a rischio e luoghi aperti a cittadini e volontari, capaci di integrare in maniera propositiva la sfera sociale e sanitaria e le altre realtà del territorio come le scuole e i servizi per l’infanzia».

Il progetto “#Anziani Attivi”, questo il suo nome, si sviluppa in tre filoni. Il primo prevede una specifica attività di formazione e sensibilizzazione rivolta a un gruppo di volontari ma che sarà aperta anche alla popolazione: la proposta si focalizzerà in particolare sulla prevenzione e sulla diffusione di stili di vita salubri, sul corretto approccio alla quotidianità in termini di sicurezza, sull’alimentazione, sulla cura e sul sostegno alla disabilità, per avvicinare i partecipanti, cioè i cosiddetti anziani attivi, alle nuove competenze digitali, alle pratiche sportive dolci come lo yoga della terza età, pilates per la schiena e ginnastica dolce con l’obiettivo di favorire il mantenimento dell’efficienza fisica e mentale e contrastare l’isolamento e la sedentarietà, prevenendo sia i fenomeni depressivi sia il declino cognitivo.

Il secondo filone prevede l’apertura dei tre Centri servizio per anziani (Agordo, Zoldo, Longarone) sia agli “Anziani Attivi” che sono stati formati sia alle altre associazioni di volontariato presenti nel territorio che, con la guida di professionisti e personale specializzato messo a disposizione delle Aziende, potenzieranno i servizi offerti all’anziano istituzionalizzato, come le attività di musicoterapia, di pet therapy, ortoteria, arteterapia, prevedendo cicli di incontri tra bambini dei servizi per la prima infanzia e anziani istituzionalizzati.

Infine, nei singoli Centri servizi verrà aperto uno sportello di consulenza psico-sociale, di screening delle capacità cognitive e di training di stimolazione cognitiva, al fine di supportare l’invecchiamento attivo della popolazione fornendo consulenze, suggerimenti e consigli per migliorare la qualità di vita della persona anziana, riducendo i fattori di stress e l’incidenza dei disturbi dell’umore, mettendo a disposizione le conoscenze e i saperi in ambito psicologico, sanitario e sociale dei professionisti individuati dai Centri servizio.

I professionisti saranno anche impegnati nello screening delle capacità cognitive e delle capacità motorie attraverso valutazioni specifiche, che porteranno poi alla creazione personalizzata di piani d’azione per il mantenimento e la stimolazione dell’invecchiamento attivo.

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