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giovedì 5 Dicembre 2024,

“Mask to ride”, sabato termina il viaggio solidale di Alvaro Dal Farra

Il celebre freestyler ha attraversato l'Italia consegnando mascherine e donando un sorriso alle persone in difficoltà.

Il viaggio che Alvaro Dal Farra insieme a Nicola Barchet di Giesse Risarcimento Danni e Mattia Cattapan di Crossabili ha iniziato lo scorso 3 giugno dal centro di disabilità grave di Cusighe, a Belluno, ha raccolto finora un consenso straordinario. “Mask to ride” si era dato due scopi, prima di partire: essere utile donando 50.000 mascherine agli ospedali e alle realtà che sono a contatto con pazienti e persone disabili lungo tutto lo stivale; portare allegria ed aiutare a dimenticare i mesi difficili passati in totale isolamento.

Alvaro, Nicola e Mattia ce l’hanno messa tutta per raggiungere questi obiettivi, incontrando migliaia di persone, donando le mascherine e facendo, nel rispetto di tutte le normative vigenti contro i contagi, un piccolo show. «Ci teniamo tanto a dare allegria, a coinvolgere, a far vedere a questi ragazzi che la vita ricomincia, che sono importanti, che ce la dobbiamo mettere tutta per riportarli al centro dell’attenzione. Perché una società che dimentica i più deboli è una società sbagliata e noi siamo a dimostrare che si può donare un po’ del proprio tempo e delle proprie energie per aiutare gli altri, se ne ricava altrettanta gioia e si torna a casa con un senso della vita in più», dichiara Alvaro, che ha portato con sè la sua Kawasaki 3DCORE e la Huracan elettrica mentre Mattia Cattapan si è esibito con il triride in salti, impennate e altre evoluzioni speciali.

Mask to ride è partito da Belluno e ha fatto tappa finora a Cittadella, Verona, Alessandria, Torino, Pietra Ligure, Sestri Levante, Arezzo, Palermo, Posillipo, Ariano Irpino, Marina di Ginosa, Ceglie Messapica, Bari, San Giovanni Rotondo, Sulmona e Roma. Oggi è la volta di Terni, domani la carovana a cui partecipano anche il fotografo Christian Tasso, il videomaker Christopher Breda e Angela Lanotte in qualità di ufficio stampa, farà tappa a Cesena, Ravenna e Imola prima di tornare a Belluno per chiudere con un resoconto completo dell’attività che si terrà alle ore 10 presso il palasport di Sedico.

«Abbiamo degli eroi in Italia, eroi veri che in silenzio hanno continuato a lavorare per i più deboli lungo tutti questi mesi e sono i medici, gli infermieri e gli operatori dei centri che si occupano di malattia e disabilità», sottolinea Alvaro. «Ne ho conosciuti molti in questi giorni e ricordo ogni singolo volto, l’emozione che hanno provato vedendo i loro pazienti finalmente sorridere e la gratitudine, quella vera, che esprimevano dicendoci semplicemente grazie che siete passati, grazie perché per noi conta moltissimo. Ho capito solo allora che sono stati loro stessi prigionieri delle strutture che sovrintendevano e che hanno sofferto almeno quanto i loro pazienti. Sono io che dico grazie a loro. Grazie a voi. Grazie a chi ci insegna con le proprie azioni silenziose che donare è donare e basta. Senza tornaconto. Con dedizione. Con fatica. Con amore. Grazie».

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