Riprende la raccolta di sangue ad Agordo e Pieve di Cadore. Ne ha dato notizia l’Ulss Dolomiti che ha deciso di riattivare le articolazioni organizzative della medicina trasfusionale dell’ospedale agordino e di quello cadorino dopo la sospensione estiva dovuta – ha ricordato – a una serie di criticità e alla minor richiesta di sangue in relazione alla sospensione dell’attività chirurgia durante il lockdown.
La raccolta di sangue ripartirà con due sedute straordinarie: ad Agordo il 22 settembre e a Pieve il 23. Dal 6 ottobre ad Agordo e dal 7 ottobre a Pieve riprenderà invece l’offerta ordinaria con cadenza settimanale a Pieve e quindicinale ad Agordo. A partire da ottobre, quindi – specifica l’Ulss – i donatori di sangue del Cadore e dell’Agordino potranno – come sempre previo appuntamento – tornare a donare nelle rispettive articolazioni organizzative.
Facendo presente che i donatori di sangue sono una risorsa preziosa e che la generosità dei Bellunesi permette alla provincia non solo di essere autonoma nella raccolta del sangue che le è necessario, ma anche di contribuire alle necessità di altri Centri regionali e nazionali, l’Ulss Dolomiti assicura il suo impegno nella ricerca di personale medico per l’unità operativa di Medicina Trasfusionale, attualmente ancora sottodimensionato, e al contempo ringrazia i medici presenti per lo sforzo organizzativo che ha permesso di confermare i punti di raccolta di Agordo e Pieve di Cadore.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/