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venerdì 22 Novembre 2024,

“Istinti opposti”, il rapporto tra uomo e natura nel nuovo lavoro di Belluno Ciak

Il cortometraggio sarà proiettato in anteprima domenica 11 ottobre all’interno della rassegna di “Oltre le Vette” (già sold out) e verrà proposto nuovamente sabato 17 ottobre 2020, alle ore 20:30, al Teatro del Centro Giovanni XXIII di Belluno.

L’Associazione Culturale Belluno Ciak festeggia i suoi primi dieci anni di attività. E lo fa presentando al pubblico il suo più recente lavoro: “Istinti opposti”, per la regia di Franco Fontana, realizzato in co-produzione con Telebelluno. Si tratta di un cortometraggio, della durata di 30 minuti, che ha coinvolto i soci fin dalla prima fase di scrittura. Si sono infatti cimentati nella sceneggiatura Antonio D’Incau e Silvia Chierzi, coadiuvati dal regista Fontana. Il lavoro è stato poi realizzato da altri soci dell’Associazione, che si sono occupati delle riprese, montaggio e composizione della colonna sonora. È stato pertanto un banco di prova per “fare film”. Del resto, questa è la finalità dell’a ssociazione: promuovere la cultura cinematografica in ambito locale e dare la possibilità a chi è interessato di mettere a disposizione il proprio particolare talento o propensione.

Il cortometraggio sarà proiettato in anteprima domenica 11 ottobre all’interno della rassegna di “Oltre le Vette” (già sold out) e verrà proposto nuovamente sabato 17 ottobre 2020, alle ore 20:30, al Teatro del Centro Giovanni XXIII di Belluno. In quella occasione sarà presente Giorgio Zampieri, di Prealpi Cansiglio Hiking, il quale parlerà di “Cansiglio, luogo da conoscere, da vivere, da proteggere”. Ci sarà spazio anche per ripercorrere i dieci anni di attività dell’associazione, con la proiezione di un filmato con foto e musiche, realizzato dal socio Daniele De Biasio, che mostrerà quanto Belluno Ciak ha realizzato dal 2010 ad oggi: film, documentari, docufilm, videoclip e teatro. La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere effettuata inviando una mail all’indirizzo info@bellunociak.it, fino ad esaurimento degli 80 posti disponibili. Una terza proiezione è già programmata a Quero Vas per venerdì 30 ottobre, alle ore 21, presso la Cartiera; sarà presente nuovamente Giorgio Zampieri (prenotazione obbligatoria tramite messaggio, chiamata o WhatsApp ai seguenti numeri: 3337914111 o 3498918679).

“Istinti opposti” intende far riflettere lo spettatore sulla grande responsabilità dell’essere umano, che deve diventare il custode di una cultura che non inquina, che non distrugge, che non uccide, ma che preserva e non spreca, per poter continuare ad abitare in un bellissimo pianeta qual è la terra. L’uomo ha un suo istinto, che è quello di tendere a cambiare il suo habitat per il proprio interesse; mentre dall’altra parte la Natura, attaccata, depredata, sfruttata, ha un suo istinto di difesa, a costo anche di mettere in moto tutta una serie di eventi che, a lungo andare, possono rendere inospitale la terra. Questi sono gli “istinti opposti” del titolo: un contrasto tra il progresso e il benessere ricercati dall’uomo (che sono sì importanti, ma che non dovrebbero passare attraverso la distruzione del nostro pianeta) e l’istinto di Madre Natura, che lotta per la sua sopravvivenza.

La trama del corto viene sviluppata su due piani: uno reale e uno metafisico. Il piano reale si svolge prevalentemente all’interno di un casolare e di un’officina, dove due fratelli hanno messo in piedi un giro illecito di raccolta di rifiuti tossici, sotto la direzione di un boss locale. Nel piano metafisico i delinquenti diventano dei cacciatori, la cui preda è Madre Natura. Quest’ultima viene mostrata in tutta la sua bellezza; sono state infatti inserite nel corto delle riprese fatte in alcuni luoghi veramente affascinanti, dal punto di vista naturalistico, del Bellunese. Location principale non poteva che essere la Foresta del Cansiglio, una delle risorse ambientali più importanti della nostra regione.


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