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lunedì 25 Novembre 2024,

Il Comitato Civico Cortina: la popolazione non vuole il Borgo Col Tondo

I risultati della raccolta di opinioni sul progetto, 1.274 risposte, l’86% dice: no.

Dal 9 al 13 marzo dal sito Vocidicortina.it e dai Social del Comitato Civico Cortina è partita l’iniziativa di raccogliere le opinioni dei cittadini sull’idea di edificare, in una zona di pregio di Cortina, 35 edifici nell’ambito di una nuova realizzazione alberghiera. Sono state 1.274 le persone che hanno compilato il questionario, riferisce il Comitato, di queste il 79% ha dichiarato di conoscere il progetto, l’86% è contrario e l’84% ritiene che non sia compatibile con le norme di tutela ambientale. Quasi 9 su 10 dei cittadini che hanno risposto sono contrari al cambio di destinazione dell’area rispetto all’uso sportivo e il 95% vuole il mantenimento dell’area per le attività all’aperto estive e invernali.

«Una valanga, 521, sono i commenti e i suggerimenti», commenta il Comitato, annunciando la pubblicazione integrale di tutti i rilievi e delle proposte. «L’esperienza ha insegnato che purtroppo basta il consenso del Comune e la forza delle leggi speciali per Mondiali e Olimpiadi e anche le trovate più originali possono trovare strada libera. Da una stazione di seggiovia, un bar e alcuni volumi di servizio potrebbe nascere un nuovo villaggio. L’intenzione del Comitato Civico è quella di fare partecipare la popolazione alle scelte più importanti che riguardano il nostro territorio. Oltre che a rendere (per quanto possibile) trasparente l’operato delle Amministrazioni pubbliche, è necessario coinvolgere attivamente i cittadini».

Il Comitato chiarisce che la “manifestazione di opinioni” è una modalità di raccolta di pareri senza valore scientifico dal punto di vista statistico, volta a permettere alle persone di esprimere la propria idea in merito all’argomento. «È uno strumento che utilizzeremo altre volte nell’ambito di un nuovo progetto per il “Bene Comune” che stiamo avviando. La credibilità dell’iniziativa è testimoniata dall’elevato numero di risposte in pochissimo tempo (cinque giorni), dalla viralità del questionario e dalla quantità davvero importante di commenti. Il documento con tutti i risultati, i grafici e i commenti è pubblicato e sarà inoltrato all’Amministrazione comunale, alla Provincia, alla Regione e alla Soprintendenza, per testimoniare l’interesse e la partecipazione della popolazione alle decisioni che la riguardano».

1 commento

  • «L’esperienza ha insegnato che purtroppo basta il consenso del Comune….”questo vale anche per l’installazione del 5G che a Cortina pare già attivato senza nessuna interpellazione alla popolazione?

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