Giovanni Malagò è stato rieletto presidente del Coni, durante il consiglio nazionale elettivo a Milano. Il numero uno uscente ha ricevuto 55 voti, con 13 voti a Di Rocco e 1 a Belluti, con una scheda bianca e una scheda nulla. «Squadra che vince non si cambia. Per il Veneto, e per la nostra strategia fondata sui grandi eventi, la conferma di Giovanni Malagò alla guida del Coni è un’ottima notizia», il commento del presidente del Veneto Luca Zaia. «Gli auguro buon lavoro e gli assicuro tutta la possibile collaborazione istituzionale per il sostegno allo sviluppo dello sport, non solo agonistico, e della grandi progettualità che abbiamo costruito assieme, a cominciare dalla candidatura vincente delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Continueremo a fare squadra. In fondo, non c’è niente di più attinente allo sport di questo concetto. Con Malagò e il suo team ci siamo riusciti molto bene e siamo pronti a continuare su questa strada».
L’assessore regionale allo Sport e alla Cultura Cristiano Corazzari non ha nascosto la sua soddisfazione alla notizia che Malagò è stato rieletto presidente del Coni. «Lui ha scelto lo sport o, viceversa, lo sport ha scelto lui, quando ancora era un ragazzo: lo sport è entrato nella sua vita e non lo ha più abbandonato, diventando anche un esempio per moltissimi giovani. Non mi stupisco, pertanto, che Malagò sia stato rieletto», ha sottolinea Corazzari. «Mi complimento con il professionista che ha dato e darà ancora per diversi anni il suo prezioso contributo in ambito sportivo. Lo sport, ricordiamolo, dispensa a chi lo pratica un’importante lezione di vita, in quanto favorisce la socialità, il lavoro di squadra e l’impegno e la fatica per il raggiungimento dei risultati».
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