Feltre

Senso unico in via Tezze, sperimentazione che durerà alcuni giorni

Ritorna per il secondo anno consecutivo l’esperienza di urbanistica tattica, promossa dall’amministrazione comunale di Feltre in collaborazione con il master in Progettazione partecipata dell’università Iuav di Venezia. Le attività di quest’anno riguarderanno buona parte del centro città e saranno focalizzate, in particolare, nelle aree di Largo Castaldi, Piazzetta Trento e Trieste, l’ex Manifattura e via Tezze. Proprio quest’ultima sarà oggetto per pochi giorni di una sperimentazione che riguarda il traffico veicolare, in quanto sarà istituito un senso unico in direzione da via Cesare Battisti a via XXXI Ottobre/viale Marconi; contestualmente è prevista la creazione di alcuni stalli per la sosta breve sul lato sinistro della carreggiata. Contemporaneamente alla sperimentazione di urbanistica tattica, alcuni tecnici del gruppo di lavoro intervisteranno gli operatori commerciali della zona e i cittadini per conoscere le loro opinioni ed eventuali suggerimenti sull’iniziativa e sulle soluzioni sperimentate.

«L’urbanistica tattica rappresenta un’esperienza innovativa sia sul piano tecnico che del coinvolgimento della cittadinanza e dopo il gradimento dello scorso anno abbiamo deciso di riproporla anche in questa estate 2021», sottolinea l’assessore alla Pianificazione del territorio e al commercio e alle attività produttive Irma Visalli. «La sperimentazione su via Tezze, condivisa con gli operatori della zona, ha in particolare un duplice obiettivo: da un lato fornire ai locali che vi si affacciano degli spazi supplementari per i plateatici, particolarmente preziosi e sfruttati in questo periodo, dall’altro testare una regolazione dei flussi veicolari e delle soste più ordinata, anche in vista delle modifiche che vengono istituite su via Tezze in occasione di manifestazioni pubbliche o sportive. Come detto, si tratta di una sperimentazione della durata di pochi giorni; con la collaborazione di operatori economici, cittadini e studenti e tecnici del master ProPart, ci attendiamo di avere comunque delle indicazioni utili e condivise per l’utilizzo futuro degli spazi urbani».