Per garantire la coesistenza tra lupi e allevamenti di animali al pascolo è indispensabile proteggere i domestici dai possibili attacchi del predatore. Lo afferma il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in una nota diffusa alla stampa per ribadire la necessità di utilizzare i cani da guardiania: «La difesa degli animali al pascolo si realizza con due strumenti: le recinzioni elettrificate e i cani da pastore maremmano-abruzzesi».
«Questi cani», spiega il Parco, «selezionati da secoli per difendere le greggi (sono citati negli scritti degli autori latini fin dal II secolo a.C.), sono un formidabile mezzo di difesa dagli attacchi dei lupi e il loro impiego, nelle aree in cui il lupo non è mai scomparso, come l’Appennino centro-meridionale, non si è mai interrotto. Nelle zone alpine, in cui il lupo è tornato spontaneamente solo in tempi recenti, l’utilizzo dei cani da guardiania non è ancora molto diffuso, ma sono sempre più numerosi i pastori che utilizzano i cani abruzzesi a difesa del loro bestiame ed è quindi più facile incontrare, nel corso delle escursioni in montagna, questi grandi cani bianchi al fianco delle greggi».
Anche all’intero del territorio del Parco Nazionale ci sono pastori che utilizzano i cani da guardiania maremmano-abruzzesi, come accade ad esempio sui pascoli del monte Serva, sopra Belluno. «Questi cani da protezione sono stati selezionati per reagire ad ogni situazione anomala, come l’attacco da parte di un predatore o la presenza di un intruso e/o del suo cane. Appena avverte un potenziale pericolo il cane da difesa si interpone quindi tra il gregge e l’intruso, abbaiando sempre più vigorosamente se l’avvicinamento prosegue. Se durante un’escursione incontriamo delle pecore difese da cani maremmani-abruzzesi dobbiamo quindi evitare di avvicinarci e non attraversare mai il gregge, ma aggirarlo lentamente e a debita distanza».
«Se il cane vi corre incontro», è il consiglio del Parco, «fermatevi e allontanatevi con calma, non gridate e non tirate sassi, bastoni o altri oggetti. Evitate di guardare il cane negli occhi e, per allontanarvi, indietreggiate piano senza voltare le spalle al cane. Se siete in bicicletta scendete e allontanatevi portando la bicicletta a mano. Se avete un cane tenetelo sempre al guinzaglio (cosa peraltro già prevista e obbligatoria all’interno del Parco Nazionale, anche in aree in cui non ci sono cani da pastore). Se ci sono bambini teneteli vicino a voi o prendeteli in braccio, per evitare che corrano incontro ai cani. Seguendo queste semplici regole rispetteremo il lavoro dei pastori ed eviteremo qualsiasi rischio di attacco da parte dei loro cani da guardiania».
La presenza dei cani da difesa «costringe i lupi a predare gli animali selvatici e non i domestici, rendendo possibile la coesistenza, sullo stesso territorio, degli allevamenti e dei predatori; i cani maremmani-abruzzesi, dunque, tutelano sia le pecore che… i lupi: rispettiamo il loro lavoro!».
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
46 commenti
Massimo verbitz
Non esistono solo Maremmani, io lavoro a Madonna di Campiglio con pastori della Sila, perché molto più mansueti con persone e cani AL GUINZAGLIO! !!!
Laura
È più che naturale incontrare greggi e mandrie e di conseguenza cani da guardiania … Infondo siamo noi che passiamo nel loro territorio loro stanno lavorando e bisogna rispettarli .. anche perché può essere parecchio pericoloso .. io mi sono trovata in una situazione simile 2 settimane fa..e con me c’erano le mie 2 cagnoline entrambe femmine (un border e un incrocio pastore della Sila) . Il mio veterinario mi ha detto “stai attenta ai cani da guardiania … a te potrebbero mordere … Ma loro 2 verrebbero sbranate ” infatti loro sono sempre legate e vicino a me . In montagna vedo spesso cani liberi … Anche se nn si potrebbe poi senti di cani smarriti .. caduti in dirupi o attaccati da altri cani .. la prudenza non è mai troppa.. specialmente in montagna
Anna sevo
Finalmente parole sagge e sensate! Chissà che la gente non cominci a capire che bisogna avvicinarsi alla natura e agli animali con consapevolezza e rispetto!
E giustamente, lasciamo i cani a fare il loro lavoro.
Massimo
Giusto proteggere il bestiame ma non mi sembra giusto come escursionista dovermi preoccupare di incontrare dei cani e che cani
Fabio assone
Vorrei sapere visto che ti ritieni escursionista di montagna che cosa o chi pensi di incontrare in questi luoghi
(Il postino ?)
Gianluca
Oppure un fast food
Adriana
Giustissimo
Giuliano
Il maremmano non lo ammaestri. È un cane formidabile e molto fedele. Se Te non entri in casa sua Lui non ti fa nulla.
Laura
È più che naturale incontrare greggi e mandrie e di conseguenza cani da guardiania … Infondo siamo noi che passiamo nel loro territorio loro stanno lavorando e bisogna rispettarli .. anche perché può essere parecchio pericoloso .. io mi sono trovata in una situazione simile 2 settimane fa..e con me c’erano le mie 2 cagnoline entrambe femmine (un border e un incrocio pastore della Sila) . Il mio veterinario mi ha detto “stai attenta ai cani da guardiania … a te potrebbero mordere … Ma loro 2 verrebbero sbranate ” infatti loro sono sempre legate e vicino a me . In montagna vedo spesso cani liberi … Anche se nn si potrebbe poi senti di cani smarriti .. caduti in dirupi o attaccati da altri cani .. la prudenza non è mai troppa.. specialmente in montagna
Silvana Casalnovo
Io ho un pastore maremmano e posso dire che lui non attacca nessuno se non si sente minacciato. È molto territoriale, ma affettuoso . È la eccellenza come cane da guardia.
Roberta
Io ho avuto un esperienza terribile con due maremmani da gregge , stavo passeggiando in pianura in un campo e nella strada sterrata da una collina è sbucato il gregge , anche se noi eravamo già lì e il gregge ben distante , due maremmani son corso verso di noi abbaiando e ringhiando ! Premetto io ho avuto cani di ogni tipo anche maremmani , non so quanto go pregato siamo rimasti fermi li in due per u quarto d ora con questi che abbaiavano e ringhiavano , noi immobili fermi dopo un po’ abbiamo iniziato ad indietreggiare e volare alla macchina piano piano . La cosa più squallida. C’era il devo pastore negretto con le cuffiette !! Muorale oggi ho terrore dei cani grandi e di farmi passeggiate in natura 😔😔😔🤕🤕
Emanuele
Mansueti perché hanno un padrone che li avrà addestrati… mansueti come tutti i maremmani adeguatamente addestrati.
Laura
I maremmani non si addestrano convivono al tuo fianco, se li rispetti ti ripagano alla grande con tutto ciò che madre natura le ha donato.
Emanuele
La natura prevede anche questo… noi escursionisti siamo ospiti della natura, non viceversa… si fermi a distanza e provi ad osservare la diligenza,il rispetto, il senso del dovere e appartenenza degli animali nel confronto di ciò che li circonda, forse capirà il motivo per il quale questi come tanti altri animali vanno rispettati perché stanno lavorando anche per noi…
diego
Salve sono un escursionista amatoriale,come la maggior parte delle persone,scrivo solo per dire che spesso e volentieri non e’ così facile aggirare il gregge come si legge nell’ articolo vuoi per il percorso che si sta facendo e vuoi perché i cani non ti danno il tempo di farlo. Secondo me la giusta regola sarebbe che il pastore dovrebbe trovarsi nelle strettissime vicinanze del gregge e dei cani mentre la maggior parte delle volte non avviene.
Michela
Purtroppo le montagne le mantengono i pastori con il bestiame che pascola e che mantiene inerbito , sicuramente meglio degli allevamenti intensivi dove tutto avviene dentro muri di cemento ma gli animali vivono in lager……..!!!!!!! Gli escursionisti devono imparare a seguire le regole dei cani da guardia….diciamo che noi siamo ospiti che entriamo nei loro pascoli e magari fossero tutti al pascolo gli animali….
ANGELO CANU
IO SPESSO VADO A CORRERE, E VICINO CASA CI SONO DEI GREGGI CHE VENGONO SPOSTATO. VI È LA RETE, MA È CAPITATO DI TROVARMELI DAVANTI. OPPURE SE C’È IL GREGGE CHE SI SPOSTA I PASTORI SONO POCO ATTENTI AI LORO CANI
Biagio
Hai perfettamente ragione. Da escursionista mi porto sempre un grosso bastone, spray al peperoncino e qualche petardo… Da cacciatore mi portavo cartucce da cinghiale. Sono cani molto territoriali e il loro raggio di intervento varia molto soprattutto quando sono numerosi.
Biagio De Santis
Per quanto questi amici dell’uomo e delle greggi siano validi, non sono mai stati gli unici difensori delle greggi! I pastori e gli allevatori armati han fatto sempre la differenza! E nei millenni, tra un colpo di lancia, qualche freccia, negli ultimi 500 anni qualche colpo di fucile i lupi capivano che dovevano star lontani dagli uomini e solo in casi estremi cercare di attaccare cani, greggi e mandrie. Spesso i lupi fuggivano con qualche pallino in corpo, ma se si avvicinavano troppo a volte qualcuno ci rimetteva la pelle. Del resto la caccia è pericolosa anche per l’uomo. Mi viene da ridere sentire che il problema delle greggi si risolve con i cani da pastore… Non è mai stato così e la storia ce lo insegna e poi da quando sono stati inseriti i lupi di razza caucasica, ben più grandi, feroci e riproduttivi, il pastore abruzzese maremmano non è più molto efficiente, quindi o si affiancano molti più cani alle greggi o si dovrebbe passare all’impiego di razze canine di maggiori dimensioni come il pastore dei Pirenei… Se ma che costano molto di più per mantenerli.
Marco
La caccia al lupo è vietata, almeno per adesso. L importanza dei cani da guardia è tornata ad essere centrale indipendentemente dalla razza scelta. Il PMA ha il vantaggio di essere ancora utilizzato in Italia centrale proprio nelle zone dove il lupo appennico non è mai scomparso. Quindi la presenza di cucciolate di linee di sangue da lavoro rendono molto più facile per gli allevatori alpini approvigionarsi di cani già pronti. Temo che i 10 kg in più di un Montagna dei Pirenei non bastino per tenere a bada un branco di lupi.
Edwige
Non solo maremmani ,noi lavoriamo con Asia Centrale per pastorizia molto più ubbidienti ed equilibrati. Se tutti riusciamo a raggiungere un equilibrio tutti ne trarremmo beneficio
Andrea
Buongiorno, posso chiederle dove pascola? Gli Asia centrale non sono molto diffusi da noi (FVG e Veneto)
Carla
Nel senso che il territorio in cui fai un’escursione deve essere solo di tua proprietà, quel giorno? Chi ha pascoli di sua proprietà, o li affitta, non ha diritto di lavorare perché stai passando tu? Ma stai scherzando ,spero. I cani da pastore esistono da millenni, aggiorna a questa notizia le tue pretese…
Elda Benign
Io sono felice di possedere un maremmano abruzzese.splendido affettuoso quanto basta.nonubbidisce se non ne ha voglia,ma è dolcissimo con chi ama gli animali’nondico poi con i bambini,vive neil nostro giardino, purtroppo non grande , è un maschio di due anni e mezzo.non temete i maremmani.attaccano solo se attaccati.
Elda
maurizioelda51@gmail.com
Parole sagge e cariche di buonsenso , complimenti cara Michela
.Se solo una buona parte degli edsere umani la pensassero come te ,il mondo sarebbe migliore.Brava.Tanto per non andare fuori tema,sappi che io ho um meraviglioso maremmano abruzzese.buonissimo
ottoevon
Devi stare alle regole della natura, stai attraversando territori non tuoi
ed è una regola naturale rispettare questi cani che fanno il loro lavoro allontanando il lupo anche a tuo vantaggio.
Eros
Poi bisognerebbe anche ricordarsi che quando si va in montagna a fare escursioni si passa dalla proprieta di qualcuno il quale ha pienamente diritto di difendere i propri animali e che non e tutto nostro io per esempio quando possobile cerco di evitare di passare dalla proprieta di qualcuno
Serena
Ho avuto il privilegio di possedere un maremmano, è un cane affidabile e ubbidiente anche senza addestramento adatto a persone consapevoli
Carlo
Vi chiedo questo:
Ma a voi sembra normale che un allevatore che ha 150/200 pecore debba tenere 10 /15 cani con costi molto alti?
Questo specialmente nell’appennino centrale, dove con gruppi di lupi numerosi e intelligenti che tendono ad attirare i cani forti lontano dal gregge per poi attaccare , non avresti possibilità di difenderti con 4/5 cani.
I lupi saltano benissimo sopra i 2 metri di recinzione io ne so qualcosa, sono un hobbysta allevatore con numero di stalla per autoconsumo ho avuto una predazione di 5 capi dei quali ho pagato 250€ di smaltimento e non avrò mai un rimborso proprio perché non lo faccio di lavoro.
I lupi che ho intorno al mio paese ogni hanno non avendo un nemico in natura si raddoppiano forse tra 1 o due anni quando inizieranno ad attaccare anche cani e gatti nei giardini allora qualcuno si accorgerà del problema.
Giuseppe Tosetto
I Pastori Abruzzesi non si addestrano! Hanno nel DNA tutto quello che serve per fare la guardia al gregge o alle persone! Addestrarli è solo buttare tempo e soldi. Ve lo dice uno che li ha da più di vent’anni.
Raffaele
È vero ciò che Giuseppe,i cani bianchi(così vengono chiamati in Abruzzo) non necessitano di addestramento,centinaia di anni di selezione da parte dei pastori hanno forgiato un cane eccezionale per la difesa del
gregge(non solo dai lupi,non dimentichiamo
l ‘abigeato) e in particolar modo quando il pastore è assente, essi si sentono particolarmente responsabili e fanno il loro lavoro con il massimo impegno. Ho vissuto per molti anni nel cuore dell’Abruzzo e vi garantisco che basta tenersi ad una distanza di 30-50 metri dal gregge per non essere aggrediti.
Maria LUisa
Ciao Giuseppe, ho un cucciolo di 2 mesi di maremmano stupendo… ma tutti mi dicono di addestrarlo altrimenti diventa ingestibile…
Cosa ne pensi? Il nostro scopo, oltre a far parte della famiglia sarà quello guardia della casa e famiglia
Grazie
Gianfranco
Alcuni anni fa mi trovavo con la mia moto da enduro vicino Siena. Strada di campagna passo un agriturismo pieno di gente più avanti un gregge con maremmani li supero ma incontro un fosso con due metri di acqua. Non vedo altra strada che tornare indietro i cani si erano accorti erano sei mi aspettavano. Ho sempre avuto il cane sapevo che li dovevo affrontare. Mi avvicino piano mi circondano appoggio la moto sul cavalletto e comincio a tirargli i sassi più grossi che trovo specie al capobranco ho paura ma urlo forte piano piano si allontanano c’è la posso fare monto in moto e parto piano non voglio cadere. Me la sono vista brutta mi sono salvato perché non ho paura dei cani e loro lo sentono. E poi passo molto tempo in campagna non è la prima aggressione ma sei maremmani sono tanti se posso evito ma lì non potevo.
Giorgio
Finiamola di dire stronzate, i cani devono stare al loro posto e i pastori non devono portarli sui sentieri frequentati dall’uomo e hanno il dovere di richiamarli quando abbaiano alle persone di passaggio sui sentieri e spesso le aggrediscono. I maremmani così come tutti i cani vanno educati! Io sono una guida e vado in montagna da 40 anni e ho assistito più volte ad inseguimenti ed aggressioni ingiustificate da parte di cani che si sono allontanati dal gregge e questo non è ammissibile. A l’uomo fruitore della montagna va rispettato.
Domenico
La montagna non è dei pastori la montagna è di tutti è demaniale cioè di tutti quindi noi rispettiamo i pastori ma i pastori rispettino noi ma soprattutto rispettiamo la montagna
Marco
La Montagna non è demaniale, almeno non tutta. Esistono pascoli di proprietà e altri dati in concessione o affitto. L attività si monticare il bestiame è ben più antica della escursionismo sportivo (e che io stesso pratico) ed è tuttora tutelata perché presidio insostituibile per i territori montani. I cani da guardia sono tra i pochi strumenti a disposizione per tutelare mandrie e greggi dai lupi, e i lupi dalle doppiette.
Carlo
Il problema non sono i cani ma i lupi.
Abito in un comune di meno di 5000 abitanti in Toscana dove 30 anni fa non c’erano daini ne lupi e i cinghiali erano quelli veri di taglia 60 kg massimo e gli animali da cortile potevano vivere liberamente senza cani da guardia.
Oggi i cinghiali arrivano anche a 140 kg e fanno cucciolate più numerose di quelle che facevano prima
Le squadre di cinghialai del mio comune durante la stagione di caccia uccidono tra i 400 e 500 cinghiali il nulla.
Gli agricoltori che seminano granturco smettono per le devastazioni dei cinghiali chi ha un vigneto deve recintarlo se vuole cogliere l’uva.
I lupi sono un problema perché i cinghiali in branco si difendono bene e i lupi al massimo possono prendere qualche cinghialotto ad una femmina che ne ha 7/8.
I daini sono veloci e attenti quindi le pecore e gli altri animali da cortile sono le prede più facili visto anche la concorrenza tra i lupi stessi che di anno in anno possono solo aumentare.
l
l
l
l
Laura
È più che naturale incontrare greggi e mandrie e di conseguenza cani da guardiania … Infondo siamo noi che passiamo nel loro territorio loro stanno lavorando e bisogna rispettarli .. anche perché può essere parecchio pericoloso .. io mi sono trovata in una situazione simile 2 settimane fa..e con me c’erano le mie 2 cagnoline entrambe femmine (un border e un incrocio pastore della Sila) . Il mio veterinario mi ha detto “stai attenta ai cani da guardiania … a te potrebbero mordere … Ma loro 2 verrebbero sbranate ” infatti loro sono sempre legate e vicino a me . In montagna vedo spesso cani liberi … Anche se nn si potrebbe poi senti di cani smarriti .. caduti in dirupi o attaccati da altri cani .. la prudenza non è mai troppa.. specialmente in montagna
Raffaele
L’unica sono i petardi
Giustina Romano
Ho avuto un maremmo, mai picchiato, ti capiva con lo sguardo. Mai morso nessuno. Un amore immenso, occhi meravigliosi. Quando è morto mi si è spezzato il cuore. Non potrò mai più prendere un maremmano. Ora ho due bastardini prese al canile. Mi stanno creando più problemi di lui. Mai fatto cacca in casa. Sarà sempre con me.
andrea asuni
giusto !! cambia itinerario e non rompere le scatole a chi è li da prima di te e ci campa la sua famiglia….ricorda il tuo è solo un hobby 😉
Gabriella caldarella
Mi pare che preoccuparsi dei cani da pastore sia il minimo considerato che sei a casa dei pastori e dei cani. Abbi rispetto
Claudia
Che cacciatore di basso livello!!!!
Francesco
Anche gli escursionisti hanno i loro diritti e i parchi alpini sono zone libere e abbiamo il diritto alla sicurezza o diversamente ce la prenderemo, che siano cani oppure no
Laura
È più che naturale incontrare greggi e mandrie e di conseguenza cani da guardiania … Infondo siamo noi che passiamo nel loro territorio loro stanno lavorando e bisogna rispettarli .. anche perché può essere parecchio pericoloso .. io mi sono trovata in una situazione simile 2 settimane fa..e con me c’erano le mie 2 cagnoline entrambe femmine (un border e un incrocio pastore della Sila) . Il mio veterinario mi ha detto “stai attenta ai cani da guardiania … a te potrebbero mordere … Ma loro 2 verrebbero sbranate ” infatti loro sono sempre legate e vicino a me . In montagna vedo spesso cani liberi … Anche se nn si potrebbe poi senti di cani smarriti .. caduti in dirupi o attaccati da altri cani .. la prudenza non è mai troppa.. specialmente in montagna
Roberta
Io ho avuto un esperienza terribile con due maremmani da gregge , stavo passeggiando in pianura in un campo e nella strada sterrata da una collina è sbucato il gregge , anche se noi eravamo già lì e il gregge ben distante , due maremmani son corso verso di noi abbaiando e ringhiando ! Premetto io ho avuto cani di ogni tipo anche maremmani , non so quanto go pregato siamo rimasti fermi li in due per u quarto d ora con questi che abbaiavano e ringhiavano , noi immobili fermi dopo un po’ abbiamo iniziato ad indietreggiare e volare alla macchina piano piano . La cosa più squallida. C’era il devo pastore negretto con le cuffiette !! Muorale oggi ho terrore dei cani grandi e di farmi passeggiate in natura 😔😔😔