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venerdì 29 Novembre 2024,

Casarmonica torna in Val Visdende per riflettere sul post Vaia

«Risonanze mimetiche» sabato 7 agosto dalle 11 alle 16 a Piè della Costa, in Val Visdende. (Foto Gerry De Zolt)

Il progetto «Ri-Ambientiamoci» torna ad animare la Val Visdende con «Risonanze mimetiche», una giornata di suoni, parole, azioni e immagini per continuare a riflettere sul ruolo e sul rapporto delle persone con il bosco, dopo il passaggio della tempesta Vaia. Teatro dell’evento, in programma sabato 7 agosto dalle 11 alle 16, sarà come già lo scorso autunno Piè della Costa, in Val Visdende, nel territorio di Santo Stefano di Cadore, sul terreno che la Regola di Casada ha voluto in parte dedicare alla realizzazione della Casarmonica, uno spazio visionario per la musica immerso nella natura sfregiata.

Il progetto vede l’ideazione e il coordinamento della Cooperativa Lassù di Comelico Superiore con la partecipazione della Regola di Casada di Santo Stefano di Cadore, proprietaria del terreno e del patrimonio forestale coinvolti nel progetto, di Flai Cgil Belluno e con il finanziamento di Caf Cgil Veneto. Tema al centro di Ri-Ambientiamoci è il cambiamento climatico e gli effetti diretti, come la tempesta Vaia, che questo ha sull’ambiente e sulle popolazioni: «Lo scorso autunno abbiamo presentato il progetto di Casarmonica e della filiera bosco-legno-suono», spiega la coordinatrice del progetto e presidente della Cooperativa Lassù, Daniela Zambelli, «l’iniziativa di sabato sarà una continuazione di questo confronto, di questo “riambientarsi” delle persone all’interno del bosco ferito in un’area che ha ancora molto da dire e da dare».

La mattinata si aprirà alle 11 con «Ri-Ambientiamoci – Val Visdende. Cent’anni di gratitudine/Casarmonica» la presentazione del progetto da parte della cooperativa Lassù e della Regola di Casada, accompagnata dalla proiezione del video realizzato dal fotografo Simone Bramante. Spazio poi alla presentazione prima del libro «Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite», con gli autori Diego Cason e Michele Nardelli, e poi della piattaforma WOWnature di Etifor, spin-off dell’Università di Padova che offre consulenza a enti e aziende per aiutarli a valorizzare i servizi e i prodotti della natura.

Nel pomeriggio, dalle 14.30, le esibizioni delle «Giovani promesse della musica sul palcoscenico» che si esibiranno sul palco realizzato proprio con il legno di risonanza della Val Visdende e «Gli echi della natura 2021»; il palco Vaia è stato ideato dai progettisti di Lassù e realizzato da Vivere nel legno – “12 to many” (la prima rete d’imprese in Italia della filiera foresta-legno), mentre il legno utilizzato, proveniente dai boschi della Regola di Casada, è stato tagliato dalla Segheria De Pol.

3 commenti

  • In perfetta concorrenza con Dolomiti più Note che ha programmato da tempo, come tutti i sabati di luglio ed agosto alle ore 11,00, i suoi concerti; questo sabato è a Col Ciampon a Vigo: complimenti agli organizzatori.

    • Ho visto il servizio al TG 3 fantastica iniziativa, la musica nel bosco attraverso il bosco, si insinua nel legno e si sente nella pelle, un tutt’uno con la natura, perché così dev’essere, grazie

  • Il Palco Vaia o val Visdende è una lodevole iniziativa di recupero e rinascita di un paradiso distrutto dalla furia del vento. Spandete nel vento e con gioia le note di questa rinascita.

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