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sabato 21 Settembre 2024,

Nevegal, senza esito le nuove ricerche di Riccardo Tacconi

Nessun indizio del 58enne milanese scomparso lo scorso 4 gennaio dopo essere uscito dalla propria abitazione di villeggiatura per andare a correre.

Si è chiusa purtroppo senza alcun esito l’imponente ricerca organizzata oggi, domenica 14 aprile, per tentare di far luce sulla scomparsa di Riccardo Tacconi, il cinquantottenne milanese scomparso lo scorso 4 gennaio, dopo essere uscito dalla propria abitazione di villeggiatura in Nevegal per andare a correre.

A seguito di una recente riunione in Prefettura a Belluno, valutata la documentazione raccolta negli 11 giorni di serrate perlustrazioni, le forze impegnate nelle ricerche si sono concentrate in un’area in parte già battuta e in parte nuova, nella zona tra le Ronce e Tassei, dove il runner si sarebbe potuto spingere.

Fissato il campo base a Cirvoi, 120 persone si sono suddivise il 13 squadre e hanno setacciato le zone loro affidate, mentre i droni del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco sorvolavano i tratti più impervi e pericolosi. Hanno preso parte alla ricerca anche i 21 soccorritori impegnati nel corso per Tecnici di Soccorso alpino, seguendo il modulo ricerca appositamente organizzato in questa giornata.

Sono state presenti le Stazioni del Soccorso alpino di Belluno, Longarone, Feltre, Alpago, Pedemontana del Grappa, Val Pettorina, Cortina, Prealpi Trevigiane, Pieve di Cadore, Recoaro – Valdagno, Schio, Arsiero, Asiago, Padova, con due unità cinofile, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo e Cortina con le unità cinofile, i Vigili del fuoco, i Carabinieri di Cortina, le Associazioni di Protezione civile. Hanno seguito le ricerche anche gli studenti del Master in prevenzione ed emergenza in territorio montano dell’Università di Padova.

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