Venerdì 15 luglio la Fondazione Sant’Antonio Abate, che gestisce il Centro servizi per anziani di Alano di Piave, ha organizzato una cena con le volontarie e i volontari nella sala della parrocchia di per ringraziarli del loro contributo.
Come ha evidenziato la presidente della Fondazione, Patrizia Scalabrin, le volontarie e i volontari, circa 15, sono una presenza fondamentale nel Centro servizi e nella comunità alloggio Casa Nani perché condividono con gli anziani ricordi di gioventù, svolgono con loro laboratori di bricolage, o semplicemente chiacchierano parlando il loro stesso dialetto: danno agli anziani la gioia di contare su relazioni di affetto, di amicizia, di conoscenza, che migliorano la qualità di vita. Questo aspetto diventa ancor più fondamentale visti i difficili tempi della pandemia.
I volontari sono anche di grande aiuto ai famigliari degli anziani: si occupano, ad esempio, di tutti gli adempimenti per la prevenzione del Covid 19 e così rendono possibili le visite agli anziani dal lunedì al sabato, senza prenotazione.
Alla cena, organizzata dalla vicepresidente della Fondazione, Maria Mondin, il parroco di Alano don Francesco Settimo è intervenuto per ringraziare tutti i volontari per il calore umano che diffondono quotidianamente con la loro opera tra gli anziani e le loro famiglie. La presidente Scalabrin, con l’occasione, ha ringraziato anche la direzione e tutto lo staff della Fondazione per aver promosso la collaborazione con il gruppo dei volontari.
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