Il sito archeologico del Col del Buson, presso Bolzano bellunese, è una delle più antiche attestazioni della presenza umana stanziale in quello che oggi è il territorio del comune di Belluno. Ubicato a circa 700 metri di quota nella valle dell’Ardo, che unisce Belluno al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, fu scoperto casualmente nel 1998 da alcuni soci degli “Amici del Museo di Belluno”. Tra il 1999 e il 2013 il sito è stato oggetto di scavi archeologici sistematici da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, che hanno messo in luce testimonianze di occupazione riferibili a una fase finale del Neolitico, a tutta l’Età del rame e a frequentazioni episodiche durante l’Età del bronzo finale, l’Età del ferro e il Medioevo.
Terminate le indagini archeologiche, la zona di scavo è stata nuovamente interrata e oggi non vi sono tracce visibili dei ritrovamenti. Per rendere fruibili al pubblico le testimonianze emerse, il Comune di Belluno, grazie a un finanziamento del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno, ha realizzato nell’area di pre-scavo un’installazione didattica che riproduce, in scala reale, una grande capanna dell’Età del rame, le cui tracce sono state rinvenute durante gli scavi. Si tratta di una ricostruzione ipotetica, realizzata sulla base dei dati desunti dallo scavo e delle conoscenze derivanti dai più noti insediamenti di pianura, che aiuta a immaginare la vita della piccola comunità stanziata nel sito nella seconda metà del IV millennio a.C.
«È con orgoglio», dichiara l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano, «che andiamo a inaugurare questa installazione didattica, frutto di un grande lavoro di squadra. Il comune ha infatti realizzato l’opera grazie a un finanziamento del Consorzio Bim, in collaborazione con la Soprintendenza, l’associazione Amici del Museo, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e gli usi civici. È un lavoro di valorizzazione dell’area che restituisce l’idea dei ritrovamenti degli scavi archeologici ormai conclusi, e che mi auguro costituirà un’attrattiva per visitatori e scolaresche».
L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 15 ottobre alle 10.30. Per fare conoscere l’installazione, fruibile da scuole e visitatori, il Comune di Belluno ha organizzato per i fine settimana 15/16 e 22/23 ottobre alcune visite guidate gratuite. Si tratta di escursioni archeo-naturalistiche che comprendono anche il Bus del Buson.
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