Belluno °C

mercoledì 27 Novembre 2024,

Nuoto in acque libere, tre bellunesi all’Elba

Tutti i proventi di «Abbracciamoli» sono devoluti a reparti di ematoncologia pediatrica

Si chiude nel migliore dei modi la stagione del nuoto in acque libere per la Sportivamente Belluno. Tre portacolori della società, infatti, hanno recitato da protagonisti all’Isola d’Elba, nel contesto di «Elba Swim 647», una tappa di «Abbracciamoli Tour 2022»: il trio in questione era formato da Tommaso De Nicolò e Cristina Contento, impegnati lungo la distanza dei 3,5 chilometri, e da Matteo Sogne, che ha affrontato la prova dei 6 chilometri. «Lo scopo di Abbracciamoli è la lotta alla leucemia infantile e tutti i proventi sono dedicati a reparti di ematoncologia pediatrica». A questo si aggiunge pure il richiamo alla responsabilità ambientale: «Per gli atleti diventa quindi un momento di sfida, ma allo stesso tempo un gesto di vicinanza e appoggio ai bambini in difficoltà e a un ambiente che siamo chiamati a tutelare».

Alla luce di tali premesse, risulta piuttosto irrilevante il capitolo legato ai rilevamenti cronometrici e ai piazzamenti: «Abbiamo gareggiato solo con finalità benefiche», puntualizza Sogne, «e non certo con obiettivi di classifica». Per la cronaca, Sogne si è piazzato in undicesima posizione e ha completato la distanza di 6 km, a suon di bracciate, nell’arco di 1h23’20”. Al via c’era pure la Nazionale croata Juniores, che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. «Nel complesso», riprende Sogne, «è stata una splendida esperienza, arricchita dal meteo favorevole. L’unica difficoltà era legata al vento di scirocco, non semplice da gestire. In più, abbiamo partecipato alla staffetta “3 x 1k”: un bel momento di condivisione nel segno del nuoto».

Adesso la disciplina in acque libere va “in letargo”: «È stata una stagione scoppiettante», conclude Sogne, «nella quale sono cresciuti i numeri, la partecipazione alle varie gare, oltre all’interesse. Basti pensare che lo scorso anno, alla prova dell’Elba, ero da solo, mentre in questa circostanza eravamo in tre. Rinnovo, quindi, il mio invito: chi volesse cimentarsi con il nuoto in acque libere può rivolgersi alla piscina di Belluno. L’auspicio è quello di riuscire a coinvolgere ancor più praticanti, specialmente fra i giovani».

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *