Nell’ambito di un’indagine avviata nel 2014, l’Autorità francese garante della concorrenza ha pubblicato oggi la decisione di imporre una sanzione di 81 milioni di euro a Essilor International (di cui 15 milioni in solido con la capogruppo EssilorLuxottica) per aver agito a discapito di chi vende online e in favore dei negozi fisici nella distribuzione di specifiche lenti oftalmiche.
Preso atto della decisione, EssilorLuxottica in una nota ha ribadito «fermamente la fondatezza legale del proprio operato e la validità delle proprie pratiche commerciali per la distribuzione di prodotti specifici che richiedono la prescrizione medica, al fine di garantire ai clienti la migliore correzione visiva per le esigenze individuali».
La società ha sottolineato inoltre «di aver agito in maniera pienamente conforme agli standard di compliance relativi al contesto concorrenziale e normativo di riferimento nel periodo in questione, di cui hanno beneficiato non solo clienti e partner, ma anche l’intero settore».
Per queste ragioni EssilorLuxottica ha espresso «il suo profondo disaccordo» nei confronti della decisione dell’Autorità e ha fatto sapere che presenterà ricorso, fiduciosa di poter dimostrare che la decisone è priva di fondamento.
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