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domenica 24 Novembre 2024,

Al “Negrelli” c’è anche il nuovo indirizzo “Biotecnologie ambientali”

La nuova articolazione è stata autorizzata dalla Regione e punta a rispondere alle esigenze delle imprese del territorio.

Una nuova opportunità per studentesse e studenti del territorio che inizieranno nel prossimo anno scolastico la scuola secondaria di secondo grado e che alle prese con l’importante decisione della scelta della scuola cui iscriversi entro il prossimo 30 gennaio. Con delibera della Giunta della Regione del Veneto n. 1572 del 6 dicembre 2022 è stata infatti autorizzata la nuova articolazione “Biotecnologie ambientali” relativa all’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” all’Istituto Tecnico Tecnologico “L. Negrelli”, che fa capo all’istituto superiore di Feltre.

Studentesse e studenti che sceglieranno per il prossimo anno scolastico 2023/24 di iscriversi all’indirizzo di studi “Chimica, Materiali e Biotecnologie” del “Negrelli” potranno scegliere – a partire dalla classe terza della scuola secondaria di secondo grado – anche la nuova articolazione “Biotecnologie Ambientali” di recente autorizzata, in aggiunta all’articolazione “Biotecnologie Sanitarie”, attiva ormai da nove anni. La proposta di arricchire l’offerta formativa è nata su iniziativa del Dipartimento di Chimica del “Negrelli” che ha elaborato un articolato progetto, approvato ancora nel mese di settembre dal collegio docenti e dal consiglio di istituto, cui ha fatto seguito il parere favorevole espresso dalla commissione di Distretto formativo n. 4 (Feltrino) in data 30 settembre.

Poiché la richiesta di ampliamento dell’offerta formativa doveva rispondere anche ad esigenze del territorio di riferimento così da intercettare e dare risposta in modo tempestivo ed efficace alle richieste di competenze in termini di “occupabilità” post-diploma, anche alla luce dell’enfasi che dovrà essere, in misura sempre crescente, posta sui problemi della tutela dell’ambiente, è stato chiesto il sostegno all’iniziativa ad aziende ed enti del territorio. Fra le altre: Confindustria Belluno Dolomiti, Unifarco spa, Arpav Belluno, Bim Spa, Hydro Extrusion Italy srl, Unione Montana Feltrina, Technowrapp srl, Sam Società Agricola Moldoi, Giotto Fratelli Srl.

L’articolazione “Biotecnologie Ambientali” consente infatti a studentesse e studenti di acquisire competenze approfondite: nell’ambito dei materiali, delle analisi chimiche, biologiche e microbiologiche e chimico- ambientali, attraverso le numerose ore di laboratorio svolte con docenti tecnico pratici e teorici in compresenza; nelle rilevazioni ambientali e nelle analisi di laboratorio per verificare il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e tutela dell’ambiente; nell’effettuazione di sopralluoghi ad impianti, cantieri e siti produttivi al fine di verificare la rispondenza degli stessi ai requisiti di legge; relative al governo e al controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro; relative allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.

Una volta concluso il corso di studi, lo studente ha la possibilità di: accedere a tutte le facoltà universitarie; accedere a corsi di specializzazione post-diploma e Its; svolgere la libera professione; trovare impiego nelle strutture del Servizio Sanitario, nelle agenzie di controllo e verifica ambientale ed in attività di prevenzione e tutela sanitaria dell’ambiente.

Studentesse, studenti e genitori interessati alla nuova articolazione possono prendere contatto con la scuola per avere informazioni dettagliate: tel. 0439 301540, mail blis008006@istruzione.it).

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