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sabato 19 Ottobre 2024,

Pallavolo, Drl Belluno vince ancora: 3-2 su Ermgroup San Giustino

Fantastico il pubblico, alla Spes Arena almeno cinquecento tifosi. Colussi: «Credo che in A3 non esista un pubblico paragonabile a quello di Belluno»

Almeno cinquecento tifosi hanno sostenuto alla Spes Arena di Belluno la gara dei “rinoceronti”: la Da Rold Logistics nello scontro diretto con San Giustino ha ceduto primo e terzo set e dunque è sempre stata costretta a inseguire, nel tie-break dovendo addirittura risalire da un passivo di 8-4 che aveva già i contorni della condanna. E invece no, perché la squadra di casa del Campionato di pallavolo serie A3 maschile ha saputo ribaltare la situazione. E, trascinata da un pubblico perfino commovente, ha firmato l’impresa: la terza consecutiva. Questo significa che il quinto posto è confermato ed è ora in coabitazione con Garlasco.

Coach Colussi, alla vigilia, aveva avvisato tutti: San Giustino difende l’impossibile. Ed è proprio così: gli umbri toccano un’infinità di palloni e, in questo modo, spezzano il ritmo e la fluidità di una Drl subito attardata (2-6). Stufano suona la carica e accorcia, ma l’ErmGroup sale di colpi pure a muro (saranno 5 i palloni inchiodati nella metà campo dolomitica) e, grazie a un centrale di qualità come Antonaci (6 punti), non si volta più indietro: 21-25.

Altra musica nel secondo round: le percentuali d’attacco dei bellunesi lievitano dal 43 al 60 per cento. Non a caso il primo strappo è già quello decisivo: 9-3. I ragazzi di Colussi toccano le 8 lunghezze di margine e doppiano gli umbri sul 16-8. Nonostante un timido accenno di rimonta (17-13), i rinoceronti restano in controllo. E chiudono in scioltezza: 25-20.

Ma San Giustino continua a pungere e Drl scricchiola: 6-11. Sul 13-15 l’ErmGroup piazza un contro-break che chiude i giochi. Clamoroso, inoltre, il 70 per cento in attacco degli ospiti, con un Cappelletti da 7 su 8 sotto rete. La Da Rold Logistics però non pensa neanche lontanamente di mollare e nel quarto set schizza subito sul 9-5, in seguito a un ace di Novello, mentre Maccabruni va a inchiodare il muro del 14-6 e Graziani (6 punti) è inarrestabile. Non c’è storia e il tie-break è l’epilogo più giusto di una gara intensissima.

L’ultimo capitolo è in salita per i bellunesi, già doppiati al cambio di campo (4-8). Ma da quel momento parte la rimonta. Novello al servizio è un fattore e impatta a quota 10. E, sempre in battuta, non è da meno Saibene: il ruggito del “puma” si manifesta con due ace. Quelli decisivi. Quelli della staffa.

«Innanzitutto, complimenti ai nostri avversari», afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi, «una grande squadra e molto corretta. La nostra è stata una partita di puro carattere. E il tie-break è l’ennesima dimostrazione di ciò che possono fare i ragazzi. Sotto 8-4 non era facile. L’atmosfera alla Spes Arena? Super. Credo che in A3 non esista un pubblico paragonabile a quello di Belluno».

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