Salirà in tandem, ma solo per fare le foto con i fans. Il vincitore della Parigi-Roubaix e campione europeo Sonny Colbrelli sarà a Feltre venerdì e sabato per sostenere i colleghi che pedaleranno alla Castelli24h. Una sorta di direttore sportivo a bordo campo che dovrà controllare che i vari campioni e personaggi dello spettacolo e della moda macinino giri importanti per sostenere le rispettive cause benefiche. Lui intanto salirà nello speciale tandem preparato dall’organizzazione nell’area dell’ “Osteria Occupy Albaro” (inizio Campogiorgio) che appoggia la squadra “C’è da fare” di Paolo Kessisoglu (squadra nr. 18). Si potrà salire con lui e fare una simpatica foto ricordo con autografo. Una volta sceso, Colbrelli aiuterà i genovesi tra spina della birra e focacce genovesi che saranno distribuite assieme al Carochinato Asinello, cioè lo “spriz genovese”, in cambio di offerte a sostegno del progetto contro il disagio giovanile.
Dal’altra parte non scherza la squadra “avversaria” capitanata dall’imprenditore vicentino Renzo Rosso (la nr.55 Team Otb 55) che è pronto a pedalare per sostenere gli Empori Solidali che la Fondazione OTB (Only the Brave di cui è presidente e la moglie Arianna Alessi vicepresidente) ha aperto e per quelli che sta aiutando.
«Sono un fun della Castelli24h», racconta Rosso, «è una sana competizione che abbina uno sport che amo moltissimo con la beneficenza, ci divertiamo e facciamo del bene al tempo stesso. Quest’anno la mia squadra OTB55 vede un bel mix di amici del mondo dello spettacolo, atleti e miei collaboratori. Tutti assieme correremo per raccogliere fondi per gli empori solidali, centri polifunzionali a supporto delle famiglie gravemente colpite dalla crisi economica. Ne abbiamo aperti di nuovi nel Veneto e ne sosteniamo altri in tutta Italia, fornendo gratuitamente cibo, beni di prima necessità e un supporto dedicato per aiutare queste famiglie a riprendersi da una situazione così grave da non consentire loro nemmeno sempre con grande entusiasmo e tutta la squadra. Insieme possiamo fare di più».
Gli Empori solidali sono spazi polifunzionali in cui vengono distribuiti generi di prima necessità, sono organizzati come dei supermercati al cui interno i beneficiari possono trovare gratuitamente prodotti alimentari e non nella misura concordata con gli enti socio-assistenziali che elaborano il progetto di accompagnamento; c’è poi un’area di accoglienza in cui i beneficiari vengono seguiti da professionisti e indirizzati, in base alle esigenze, ai diversi uffici di competenza già esistenti sul territorio con il fine ultimo di favorire il loro reinserimento in società attraverso un sostegno a più livelli (es. tirocini formativi, sostegno alle donne vittime di violenza, ecc). Ad oggi con la Fondazione sono stati realizzati due empori OTB in Veneto (a Thiene e a Schio), ma la Fondazione ne sostiene altri 4 già esistenti da anni: a Venezia, Mestre, Viterbo e Bologna. In tutto tramite queste 6 strutture vengono aiutate 1648 famiglie, italiane e straniere.
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