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martedì 26 Novembre 2024,

Mondiali e Olimpiadi, il Siulp scrive al Ministero: «Serve un tavolo permanente sulla sicurezza»

Sollecitata anche una riflessione sugli organici di tutti gli uffici di polizia in provincia, per far fronte a quei servizi di vigilanza e investigazione che intervengono molto prima della manifestazione sportiva.

Una riflessione sugli organici di tutti gli uffici di polizia in provincia. A sollecitarla, all’indomani dell’assegnazione delle Olimpiadi 2026 a Milano Cortina, è la segreteria provinciale del Sindacato unitario lavoratori polizia (Siulp), che mercoledì 26 giugno ha inviato una lettera al ministero. «Continuando su un tracciato strategico che prosegue ormai da anni, che coinvolge e sollecita le istituzioni locali, ma anche il dipartimento di Pubblica sicurezza in un serrato e continuo confronto, abbiamo posto l’attenzione su quelle che sono le criticità che andranno necessariamente affrontante per un sereno svolgimento degli eventi sportivi internazionali: Olimpiadi e Mondiali», scrive Albino Rossa, segretario generale Siulp Belluno. «Nella lettera al ministero viene sollecitata una riflessione sugli organici di tutti gli uffici di polizia in provincia, per far fronte a quei servizi di vigilanza e investigazione che intervengono molto prima della manifestazione sportiva. Essi infatti costituiscono l’apparato investigativo necessario in termini di controllo degli appalti, delle imprese e dei flussi di finanziamenti che si riverseranno su questa provincia e la conseguente appetibilità per infiltrazioni illegali, da scongiurare».

«Un impegno che farà poi il pari con i servizi di organizzazione dell’ordine pubblico che vedranno il commissariato di Cortina, quale autorità locale di Pubblica sicurezza sotto la regia della Questura di Belluno e in collaborazione con le altre forze di polizia, un ufficio in prima linea», prosegue Rossa, ricordando che il Siulp bellunese ha rilanciato anche la questione infrastrutturale del commissariato di Cortina, «che oggi presenta una sala operativa inadeguata al coordinamento dei servizi connessi agli eventi e strutture alloggiative delocalizzate al pari delle autorimesse».
Il Siulp stigmatizza poi la situazione della Questura, oggi disseminata su 4 immobili, che deve giungere alle Olimpiadi (forse per il Mondiale i tempi sono oramai stretti) assolutamente pronta, rilanciando la definizione della caserma Fantuzzi, da troppo tempo ferma in un limbo.

«Specifici adeguamenti sono stati chiesti anche per agli altri uffici delle specialità», sottolinea ancora il sindacato. «La polizia stradale in asfissia di personale, la polizia ferroviaria, con la necessità di rendere operativo l’ufficio di Calalzo quale punto ferroviario di riferimento per Cortina e il Cadore, e la postale per i controlli apparati, in termini di presidio informatico. Il Siulp bellunese ha chiesto infine l’apertura di un tavolo tecnico permanente dedicato alle questioni della sicurezza in funzione degli eventi ampezzani, quale organo di riferimento di tutte le figure istituzionali che intervengono nella pianificazone dei servizi e per consentire, all’occorrenza, un’azione efficace e tempestiva».

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