Sono stati 4.366 i concorrenti che domenica 20 agosto hanno preso parte al Giro del Lago di Santa Croce, manifestazione multisport organizzata dal Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà che prevedeva una prova di ciclismo su 17.4 chilometri, una prova di podismo (sulla stessa distanza), una riservata alle handybike (sempre su 17.4 chilometri), una sui roller (4.8 chilometri) e una pedonata (7 chilometri). Tutte prove non competitive perché a vincere al Giro del Lago è la solidarietà. La quota di iscrizione, di 8 euro, sarà infatti così devoluta: 3,5 euro al Fondo di gestione della Casa «Via di Natale» di Aviano (nata per dare assistenza ai malati terminali oncologici dell’«Hospice Via di Natale» e ospitalità gratuita ai familiari dei malati ricoverati al Cro di Aviano ed ai pazienti oncologici in terapia ambulatoriale presso lo stesso Istituto), 3.5 euro all’Associazione Cucchini di Belluno (nata per fornire assistenza ai malati gravi e ai loro familiari a domicilio o presso l’Hospice Casa Tua Due dell’Ospedale San Martino di Belluno) e 1 euro al Progetto Alpago Solidale (nato per fornire sollievo e sostegno alle famiglie dell’Alpago con familiari in casa che manifestano i primi segni di Alzheimer). La cifra complessiva ricavata è stata di 34.928 euro.
«Siamo davvero soddisfatti», ha commentato Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà. «Abbiamo superato di oltre cento unità il numero di concorrenti totalizzato nel 2022 (lo scorso anno furono 4.224) e questo ci riempie di gioia e di gratitudine verso coloro che, ancora una volta, hanno voluto essere con noi per vivere una giornata di sport nel nostro bell’Alpago e per dare una mano alle associazioni che, come la Via di Natale, la Cucchini e Alpago Solidale, supportano le persone che soffrono e le loro famiglie. Voglio condividere questa soddisfazione con tutti i volontari che ci hanno dato una mano, con gli sponsor il cui aiuto ci permette di devolvere interamente le quote iscrizioni, con le Amministrazioni locali che ancora una volta ci sono state vicine. Mi piace sottolineare come i partecipanti siano arrivati da tutto il Veneto, ma diversi gruppi sono giunti anche da più lontano come, ad esempio, Emilia e Toscana».
«Siamo già proiettati al 2024», ha concluso Soccal. «Per l’agosto del prossimo anno accanto al Giro del Lago ci piacerebbe ridare vita alla Festa dell’Aria, con la quale riproporre in riva al lago le evoluzioni dei più diversi sport legati al mondo del volo».
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