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mercoledì 27 Novembre 2024,

«Mani come occhi», un progetto per l’inclusione

Presentato a Pieve su iniziativa dei Lions con il Museo dell'Occhiale

In sala Cos.Mo di Pieve di Cadore è stato presentato il progetto laboratoriale «Mani come Occhi» dedicato al tema dell’ipovisione e della cecità. L’evento, patrocinato dal Comune di Pieve di Cadore, si è svolto grazie alla collaborazione dei Lions Club Cadore Dolomiti e del Museo dell’Occhiale.

Ha aperto la serata un intervento della sindaca di Pieve Sindi Manushi, che ha sottolineato la delicatezza e l’importanza del tema dell’inclusione. Poi hanno parlato la presidente dei Lions Roberta Fornasier ed Elena Maierotti curatrice della Fondazione Museo dell’Occhiale onlus che ha ospitato l’evento. Le relazioni sono state presentate da Mattia Baldovin, capofila del progetto, Alessia Granzotto, Marina Bosco Tosi, Deborah Del Longo, Marcella Basso.

Gli interventi degli esperti hanno toccato i temi dell’inclusione, della disabilità e dell’ambiente inteso come luogo di incontro fra società e bisogni del singolo individuo. Il tema della disabilità visiva è stato proposto in una prospettiva ampia, attraverso le testimonianze dirette delle relatrici. Marcella Basso, formatrice di Pordenone ed esperta di editoria tattile, ha presentato i libri tattili come strumenti inclusivi, coinvolgendo in modo attivo il pubblico presente: in sala circa un centinaio di persone, alta la partecipazione di insegnanti e genitori, molte le domande e gli interventi.

È stata organizzata dai Lions una raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFoundMe a sostegno del progetto. Il ricavato sarà interamente devoluto all’acquisto del materiale necessario alla realizzazione di libri tattili, fulcro dei laboratori proposti dalla formatrice. Nel territorio del Cadore verranno presentati due percorsi differenziati, uno dedicato ai bambini nei quali verrà offerta la possibilità di fare esperienza attraverso le letture sensoriali e uno rivolto agli adulti dove verranno insegnate le tecniche di realizzazione del libro tattile. Il fine ultimo del progetto è quello di sensibilizzare ai temi della cecità e ipovisione e di intraprendere un percorso verso l’inclusione nell’Alto Bellunese. Per informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Museo dell’Occhiale onlus, tel. 0435 500213 e-mail: info@museodellocchiale.it

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