Con l’assemblea annuale dei soci tenutasi ieri, venerdì 8 dicembre, e le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2024–2026, si sono concluse ufficialmente le attività del gruppo alpini S’Ciara per il 2023. L’incontro è stato ben partecipato, sia per quanto riguarda le cerimonie dell’alza bandiera e dell’onore ai caduti presso i monumenti di Tisoi e Bolzano Bellunese, sia per la Santa Messa, il ritrovo nella sala Vincenzo Savio e il pranzo finale al ristorante «Al Capannone».
L’assemblea si è aperta con la relazione morale del capogruppo Luigino Giozet che ha elencato le varie attività svolte nell’anno, in particolare la collaborazione con le scuole di Bolzano e l’asilo e la scuola di Mussoi. «Queste iniziative – ha sottolineato – sono molto importanti per avvicinare i giovani e trasmettere loro i valori alpini come i nostri veci hanno fatto con noi».
Roberto De Min, responsabile della squadra della protezione civile, ha ricordato le 2.163 ore che hanno impegnato i volontari tra emergenze, esercitazioni e collaborazioni con il comune di Belluno nelle varie manifestazioni tenutesi durante l’anno.
Durante l’assemblea è intervenuto anche il presidente della sezione Alpini di Belluno, Lino De Prà, che ha ricordato quanto sia importante costruire un legame con i giovani per avere un cambio generazionale e a questo fine è utile promuovere la partecipazione ai campi scuola destinati ai giovani e coinvolgerli sempre di più nelle attività, oltre che far leva sull’educazione civica nelle scuole.
Era presente anche l’Amministrazione comunale di Belluno che ha portato i suoi saluti tramite la vice presidente del Consiglio Valentina Dalla Cort: «Ringrazio il gruppo S’ciara per l’invito e per il lavoro svolto. Le associazioni di volontariato devono sentire vicina l’Amministrazione in quanto sono una risorsa per le nostre comunità per il prezioso lavoro che svolgono con spirito di abnegazione».
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