A Mel hanno fatto un tifo sfrenato e Francesco Da Vià ha onorato la sua seconda maglia azzurra, contribuendo al piazzamento dell’Italia che, con la squadra under 23, ha centrato un posto nella “top ten” continentale.
Il 22enne di Domegge di Cadore, tesserato per il Gs La Piave 2000, è giunto 62° nella gara giovanile dei Campionati Europei di corsa campestre, andati in scena oggi a Bruxelles. La prova gli ha fruttato il quinto posto tra gli italiani alle spalle di Alain Cavagna (23°), Nicolò Bedini (26°), Nikolas Loss (43°) e Luciano Spettoli (49°) e davanti ad Andrea Palumbo (65°).
Da Vià ha così contribuito al nono posto raggiunto dal team italiano under 23 nella classifica a squadre vinta dalla Gran Bretagna su Francia e Norvegia.
«Tutta esperienza da mettere da parte», commenta il tecnico Johnny Schievenin, che ha visto la gara continentale in una pizzeria di Mel insieme ai compagni di squadra di Da Vià. «C’era da pagare lo scotto dell’esordio in una grande rassegna internazionale e Francesco ha anche sofferto il fango. Un’esperienza per lui nuova perché finora non si era mai trovato a correre su un terreno così pesante. Mi ha chiamato subito dopo la gara, era un po’ scontento, si aspettava un piazzamento leggermente migliore, magari una decina di posizioni più avanti, ma la sua stagione resta da incorniciare».
L’annata di Francesco Da Vià era iniziata proprio sui prati, lo scorso inverno, prima con le vittorie nelle gare regionali e poi con il quarto posto ai Campionati Italiani under 23 di Gubbio. Il promettente atleta bellunese, però, non si è fermato lì. In primavera è arrivato il debutto nella mezza maratona e a settembre il primo podio tricolore della carriera con l’argento conquistato ai campionati italiani dei 10 km su strada di Pescara.
Da qui, la prima chiamata in azzurro, con l’incontro under 23 di corsa su strada di Trieste, vinto dall’Italia anche grazie al suo terzo posto individuale. Poi, a novembre, le due belle prove di qualificazione per gli Europei di Bruxelles disputate a Venaria Reale (Torino) e Sgonico (Trieste).
Per Francesco, che ora si concederà un periodo di meritato riposo, quella in Belgio era anche l’ultima gara tra gli under 23. Nel 2024 entrerà nella categoria seniores e lo farà ancora con la maglia del Gs La Piave 2000, società che l’ha accompagnato sino all’azzurro e per la quale è ormai diventato un punto di riferimento, in campo e fuori.
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