«In questa giornata in cui i partiti che governano il Veneto e l’Italia esultano per la prima approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata, noi rilanciamo forte l’appello: non dimenticatevi di Belluno»: ieri, martedì 23 gennaio, con una nota alla stampa il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti ha richiamato l’attenzione della politica nazionale sull’autonomia provinciale, nel giorno della prima approvazione al Senato del ddl Autonomia.
«In occasione del referendum per l’autonomia regionale del 2017, i cittadini bellunesi vennero chiamati a votare anche per l’autonomia provinciale, indicando in maniera schiacciante la loro volontà» scrive il Bard: «Da sei anni e mezzo aspettiamo risposte alla richiesta di decine di migliaia di bellunesi. Il voto in Senato è solo il primo passo del lungo cammino verso l’autonomia regionale, ma chiediamo che in questo percorso qualcuno non si “dimentichi” di Belluno; anzi, diciamo qualcosa di più: senza i referendum per il passaggio di regione, che hanno portato anche all’istituzione dei Fondi dei Comuni Confinanti, non saremmo nemmeno arrivati al referendum regionale. Si è sempre detto che l’autonomia provinciale avrebbe fatto seguito a quella del Veneto, ma il tema sembra sparito dalle agende politiche locali, regionali e nazionali. Fino a quando non avremo risposte, noi continueremo a ricordare a tutti che la volontà dei cittadini va rispettata».
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