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La Radioterapia Oncologica dell’Ospedale di Belluno, a servizio di tutta la provincia, preme sul pedale della qualità del percorso di cura e punta alla riduzione delle sedute: nei tumori della prostata e della mammella, che sono tra i più diffusi, si effettuano soltanto 5 sedute («frazioni») rispetto alle 20 (ma anche trenta) dei trattamenti mediamente praticati in Italia. Significa minore impegno per i pazienti ma anche liste d’attesa più veloci.
Il primario Alessandro Magli ci spiega che è proprio la qualità complessiva del percorso a garantire questa forte compressione dei tempi, con esiti migliorativi degli indici terapeutici. Un percorso che ci viene illustrato proprio in reparto, di stanza in stanza, anche grazie alla collaborazione della fisica Margherita Crespi e della tecnica sanitaria di radiologia medica Silvia Zorzi.
Intervista, riprese e montaggio di Luigi Guglielmi.
Sul prossimo numero dell’Amico del Popolo sarà pubblicata la versione cartacea dell’intervista. Per abbonarti clicca qui.
«Parliamo di salute» è un progetto realizzato dall’Amico del Popolo in collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti.
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1 commento
Gianfranca
Molto interessante. Di che radioterapia si tratta?