Si rinsalda, all’insegna del contrasto alle fragilità e alle solitudini, l’alleanza tra Confindustria Belluno Dolomiti e Misericordia di Longarone, sodalizio che da oltre cinquant’anni assiste le fasce più deboli della popolazione. Dopo aver donato, nel novembre scorso, un pulmino per il trasporto solidale, l’Associazione degli industriali ha infatti erogato a favore della onlus un ulteriore contributo di cinquemila euro a sostegno delle spese correnti. «Ringrazio Confindustria Belluno Dolomiti per questo nuovo segno di vicinanza che segna una traccia anche per il futuro. Nel nostro territorio c’è una crescente esigenza di fare rete, di abbattere le distanze fisiche ma soprattutto di colmare il senso di solitudine che non riguarda solo gli anziani», afferma Giuseppe Da Ronch, governatore della storica associazione Longaronese, guidata fino a giugno scorso dal compianto Claudio Sacchet.
«Questo contributo ci aiuta ad assolvere la nostra funzione coprendo le spese di gasolio e manutenzione dei mezzi di trasporto in tempi in cui le spese sono aumentate per tutti, terzo settore compreso», rimarca Da Ronch. «Ogni giorno siamo operativi dalle prime luci dell’alba fino a tarda sera con quattro mezzi, ma il nostro supporto non è solo logistico. Ci occupiamo di figli, nipoti, in famiglie con difficoltà ad accompagnarli a scuola e a visite mediche perchè residenti in zone disagiate, oltre che di persone, spesso sole, che vanno supportate da tutti i punti di vista, anche morale e psicologico. Aiutiamo anziani, disabili e anche famiglie che hanno problemi di mobilità. Siamo di supporto per il trasporto presso la casa di riposo di Longarone».
«Siamo orgogliosi di poter essere utili. Siamo noi che ringraziamo la Fraternità di Misericordia e tutte quelle persone e associazioni che mettono a disposizione tempo ed energie per gli altri», afferma, dal canto suo, Lorraine Berton, presidente dell’Associazione degli Industriali bellunesi. «In una provincia segnata da profonde distanze e con tanti anziani, l’opera della Misericordia è fondamentale per la tenuta del tessuto sociale. Solo un territorio che protegge le sue fasce deboli ha solide basi per una crescita sostenibile, dove famiglie e imprese possono avere un futuro. Crediamo nel dialogo tra le forze vive del Bellunese».
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/