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domenica 24 Novembre 2024,

Caso di meningite meningococcica in una 18enne di Feltre

Attivate le misure preventive a favore dei contatti stretti (nell'articolo tutte le indicazioni). La giovane era stata in gita con la scuola in Germania e sono state allertate anche le autorità tedesche

Nella mattinata di oggi, lunedì 25 marzo, è stata accolta dal Pronto soccorso del Santa Maria del Prato una diciottenne residente a Feltre con sintomatologia che ha fatto subito pensare alla meningite. Le prime indagine laboratoristiche hanno consentito di diagnosticare una meningite meningococcica (tipizzazione in corso). Il quadro clinico ha suggerito il ricovero nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Belluno con successivo trasferimento, a scopo precauzionale, in Rianimazione. Le linee guida su questa malattia raccomandano la somministrazione di una dose di antibiotico, a scopo preventivo, ai contatti stretti scolastici ed extrascolastici del caso nei sette giorni precedenti l’inizio della sintomatologia (primi sintomi sabato 23 marzo). Le prime evidenze indicano che la giovane paziente: sabato 16 marzo mattina ha fatto lezione all’istituto comprensivo Primiero dove frequenta l’indirizzo turistico; nella notte tra sabato 16 e domenica 17 marzo ha frequentato una discoteca a Tonadico di Primiero (raggiungendo la struttura in autobus); lunedì 18 marzo è partita con i compagni di scuola per una gita scolastica in Germania, conclusasi sabato 23 marzo. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Apss di Trento curerà le attività di profilassi a favore dei contatti stretti residenti in Trentino o comunque connessi alla frequenza scolastica in Primiero.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti curerà le attività di profilassi e di sorveglianza a favore dei contatti stretti residenti in provincia di Belluno mediante l’attivazione di
un ambulatorio dedicato alla profilassi antibiotica all’Ufficio igiene di Via Borgo Ruga 30 a Feltre, operativo oggi, 25 marzo, dalle 15 alle 19 e domani, 26 marzo, dalle 9 alle 13. Potranno accedere a tale ambulatorio, oltre alle persone specificamente convocate, i ragazzi che hanno condiviso i contesti sociali sopraindicati, con particolare riferimento alla festa in discoteca a Tonadico nella notte tra sabato 16 e domenica 17 marzo. Tramite la Direzione Prevenzione della Regione Veneto e il Ministero della Salute sono state allertate le autorità sanitarie tedesche per la parte di competenza. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti ha attivato due recapiti telefonici per informazioni e chiarimenti: Ufficio Igiene di via Borgo Ruga di Feltre 0439 883414, sede del Dipartimento di Prevenzione di Belluno 0437 514353.

La meningite meningococcica è una malattia grave, a elevata letalità e con possibili sequele a lungo termine. Essa si colloca nel grande capitolo delle malattie invasive batteriche (Mib). È causata da un batterio, Neisseria meningitidis, del quale sono noti 13 sierogruppi. Il batterio colonizza le prime vie aeree e si trasmette attraverso le secrezioni respiratorie, dopo un contatto stretto e prolungato con una persona malata o un portatore sano. Circa il 10% della popolazione generale (5-11% degli adulti e più del 25% degli adolescenti) può essere portatore sano. Il periodo di incubazione è in media di 3-4 giorni, ma può variare da 2 a 10 giorni. Dopo l’ingresso del batterio nelle prime vie aeree il quadro evolve rapidamente verso la meningite o la sepsi (meningococcemia). I sintomi, di solito gravi e a rapida evoluzione, comprendono malessere generale, cefalea, fotofobia, febbre, irritabilità e vomito, rigidità nucale, letargia/ottundimento del sensorio. Il tasso di letalità è dell’8-15%. Il 10-20% di chi sopravvive alla malattia presenterà sequele a lungo termine (disturbi dell’udito, deficit cognitivi, epilessia, altro). La malattia è più frequente nei bambini tra i 6 mesi e i 3 anni e negli adolescenti-giovani adulti.

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