L’Associazione Italiana contro le leucemie (Ail) di Belluno ha donato un sistema per la terapia isotermica del valore di 25 mila euro all’Oncologia dell’ospedale San Martino. Spiega a questo proposito Fable Zustovich, direttore della Oncologia di Belluno: «Ci sono farmaci usati per il trattamento dei tumori che hanno una tossicità sui nervi periferici e causano insensibilità e percezioni anomale con dolore di diversi gradi a mani e piedi fino alla invalidità. Si tratta della cosiddetta neuropatia periferica».
«Al contrario della stragrande maggioranza degli effetti collaterali da chemioterapia – continua Zustovich – la neuropatia periferica non migliora con la sospensione delle cure, se non in minima parte, e può residuare come esito permanente di trattamento. Il sistema per la terapia isotermica raffreddando mani e piedi prima e dopo l’infusione del trattamento chemioterapico, riduce la vascolarizzazione periferica e superficiale diminuendo di molto le concentrazioni di farmaci dove questi esplicano la loro azione tossica e cioè sulle terminazioni nervose sensoriali. Presso la nostra struttura prima della donazione da parte di Ail lo strumento è stato utilizzato in regime di prova con risultati molto apprezzati da pazienti, infermieri e personale medico».
Da parte sua il commissario dell’Ulss Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, ha ringraziato il presidente dell’Ail Belluno, Mauro Montico, per l’importante donazione che si aggiunge a numerosi atti di attenzione verso i pazienti del territorio che Ail sta portando avanti con generosità da anni, in stretta collaborazione con l’Ulss Dolomiti.
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