L'Amico del Popolo digitale

Belluno Dai nostri paesi 11 L’Amico del Popolo 29 ottobre 2020 - n. 43 Vita Bellunese Messa per i defunti dell’Iti «Segato» Alle ore 18.30 di mercoledì 4 novembre, presso la chiesa Cattedrale in Belluno, il vescovo emerito mons. Giusep- pe Andrich, già docente della scuola, celebrerà l’annuale messa in suffragio degli scomparsi presidi, insegnanti, personale non docente e allievi, dell’Istituto tecnico indu- striale «Girolamo Segato». La celebrazione intende ricor- dare coloro che nel tempo, e a vario titolo, hanno vissuto esperienze professionali, educative e formative importanti in questa scuola ultra centenaria. La messa si terrà nel rispetto delle norme previste per assistervi in sicurezza. «Ricci» musicale, brillanti risultati L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, e in modo particolare la scuola, con i disagi legati alla didattica digitale a distanza organizzata nella primavera scor- sa, non ha impedito a 3 allievi del corso E a indirizzo musicale della scuola secondaria di 1° grado S. Ricci di conseguire la certificazione di pianoforte al Conserva- torio A. Steffani di Castelfranco Veneto, nella sessione autunnale di esami, appena conclusa. Beatrice Fattor, Filippo Fistarol e Angela Pastore, allievi della classe terza sez. E, seguiti dalla professoressa Gisella Galatà, hanno sostenuto rispettivamente l’esame di livello C di lettura e pratica pianistica (Fattor) e la certificazione preaccademica di livello A di pianoforte (Fistarol e Pa- store). A loro vanno le più vive congratulazioni da parte delle famiglie, del dirigente scolastico Marco Venturini e di tutto il personale della scuola. Bellunum cerca autisti con patente C La Società Bellunum srl, che svolge fra l’altro attività di gestione integrata dei rifiuti urbani, ha indetto una selezione per la formazione di una graduatoria valida ai fini di assunzioni a tempo pieno, determinato e inde- terminato di autisti con patente C, da adibire ai servizi di nettezza urbana e raccolta rifiuti nei territori serviti dalla società, cioè Belluno, Limana, Borgo Valbelluna, Sospirolo e Feltre, con priorità per Valbelluna e Feltre. Nell’avviso, scaricabile dal sito della società all’indiriz- zo www.bellunum.com , sono dettagliate le informazioni relative alla selezione: mansione lavorativa, natura del contratto, requisti richiesti, modalità di presentazione delle domande, prove, comunicazioni. Scadenza: ore 13 del 2 novembre. Massimo Slaviero, Lio- nello Gorza, Roberto Piero- bon, Alessandro Molin. So- no i quattro soci di «Nevegàl 2021», la nuova società che acquisterà, in via tempora- nea, gli impianti di risalita e beni accessori da Alpe del Nevegàl, in liquidazione. A capo della cordata Massimo Slaviero, ammi- nistratore delegato di Uni- farco, già da tempo sceso in campo per il rilancio del Colle. È lui a rivestire, all’interno della società, il ruolo di presidente. Gorza è amministratore, Pierobon direttore generale e Molin direttore tecnico sportivo e responsabile del personale. La stagione invernale, dunque, è salva. Seggiovie e skilift, in attività o di- smessi, dovranno però poi essere acquisiti da Palazzo Rosso, che ha già assicura- to che lo farà in primavera. Solo in questo modo, infat- ti, si potranno intercettare finanziamenti regionali e statali. L’unica incognita è nel nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per con- trastare la diffusione del Coronavirus che preve- de, tra l’altro, la chiusura degli impianti sciistici. Il decreto sarà valido fino al 24 novembre. Sembra tut- tavia che potranno essere ammesse deroghe legate a precisi protocolli che do- vranno essere adottati. E, per il Nevegàl, Molin ha precisato che, in ogni caso, non si sarebbe aperto fino al 20 dicembre. Intanto il consiglio comu- nale, nella seduta del 23 ottobre, ha votato l’atto di indirizzo che impegna Pa- lazzo Rosso ad acquistare gli impianti di risalita del Colle. Così «Nevegàl 2021», potrà dare seguito all’im- pegno per la quale è stata messa in piedi: salvare la stazione sciistica. Martina Reolon BELLUNO - A capo della cordata imprenditoriale c’è il patron di Unifarco, Massimo Slaviero. per il rilancio del colle - I soci sono Slaviero, Gorza, Pierobon e Molin È nata la società «Nevegàl 2021» Acquisterà, in via temporanea, impianti di risalita e beni accessori BELLUNO - Filippo Fistarol, Angela Pastore, Beatrice Fattor. 5 Novembre 2020 ore 16.00 Rafforzare la competitività e potenziare le competenze attraverso il digitale webinar Iscriviti online su www.tb.camcom.gov.it Tecnologie industria 4.0 e sostenibilità ambientale: efficienza energetica e AI Il dossier «Comuni Ri- cicloni 2020» vede anche quest’anno un migliora- mento del Comune di Bel- luno: cresce la percentuale di raccolta differenziata, cala la produzione di rifiu- to secco pro capite. Belluno resta uno dei soli quattro capoluoghi di provincia “ri- fiuti free”. Un comune viene classi- ficato “Rifiuti free” quan- do produce al massimo 75 chili di rifiuto secco per abitante all’anno: come nel 2019, Belluno è presente in questa classifica che anno- vera 589 comuni sugli oltre 8mila presenti sul territorio nazionale, ed è uno dei quat- tro capoluoghi di provincia (dietro a Treviso, Pordenone e Trento) presenti in questa categoria. Cresce la percentuale di raccolta differenziata: 82,9% contro l’82,1% del 2019 e l’80,6% del 2018; nel 2013 (dati riferiti quindi al 2012, primo anno di am- ministrazione Massaro) la percentuale era del 70,4%. Scende sotto quota 72 chi- li (per la precisione 71,8) la produzione di rifiuto secco per abitante, che nei due anni precedenti si era atte- stata a 73,1 e 73,5 chili pro capite. «Essere ancora una volta tra i quattro soli capoluoghi “rifiuti free” è un grandis- simo risultato», commenta il sindaco di Belluno, Jaco- po Massaro, «che, insieme alla crescita della raccolta differenziata e al calo di pro- duzione del secco, dimostra la virtuosità dei cittadini bellunesi». «Belluno ha però anche una peculiarità unica» pro- segue, «a queste performan- ce abbina la tariffa sui rifiu- ti più bassa dei capoluoghi d’Italia. Il nostro modello è quindi l’unico che riesce a coniugare ottimi risultati sotto il punto di vista am- bientale con bassi costi per gli utenti: questo è possibile grazie al lavoro fatto in que- sti anni dal Comune e dalla società Bellunum e al com- portamento sempre attento dei bellunesi, che si traduce in queste grandi prestazio- ni, ma anche in un concreto risparmio economico per le nostre famiglie e le nostre imprese». il dossier di legambiente Il capoluogo è di nuovo ‘‘rifiuti free’’ Il rapporto «Comuni Ricicloni 2020» vede un miglioramento per Belluno

RkJQdWJsaXNoZXIy MTA1MTI=