L'Amico del Popolo digitale
Feltre 15 L’Amico del Popolo 29 ottobre 2020 - N. 43 Dai nostri paesi domenica 25 ottobre, nella Sala degli Stemmi, l’assemblea annuale dell’associazione Famiglia Feltrina tra passato e futuro Attenzione ai grandi uomini del passato, anche recente, ma anche ai giovani studenti Una mattinata di festa, purtroppo in forma ristretta causa l’epidemia di Covid. Con questi accenti Enrico Gaz, presidente della Fa- miglia Feltrina, ha aperto domenica 25 ottobre, nella Sala degli Stemmi a Feltre, l’assemblea annuale dell’as- sociazione. La recente normativa del terzo settore ha comportato una nuova iscrizione all’albo delle associazioni regionali e nel registro nazionale. La ste- sura di un nuovo statuto che vede una modifica nella clau- sola finale è stato approvato all’unanimità dall’assemblea. Approvato pure il bilancio po- sitivo grazie al quale l’asso- ciazione potrà portare avanti ulteriori significative inizia- tive. In particolare la storica Tiziana Conte sta lavorando a una ricerca su particolari simbolismi iconografici legati alla figura del beato Bernar- dino da Feltre. Questo vuol essere un omaggio allo scom- parso prof. Leonisio Doglioni, già presidente della Famiglia Feltrina, particolarmente le- gato alla figura di Bernardi- no. Sono stati ricordati anche altri membri recentemente deceduti: Alba Reato, i medi- ci Nicolino Pertile e Michele De Boni che lavorarono nell’o- spedale di Feltre. La storia dell’azienda ospedaliera fel- trina è strettamente legata alla città e merita di essere approfondita non solo nelle vi- cende del passato, ma anche in rapporto alla professiona- lità del personale e alle strut- ture innovative che ne fanno una vera e propria eccellenza e un punto di riferimento del territorio. Per forza maggiore non sono stati assegnati i Premi Beato Bernardino e il Premio Lavoro, ma non si potevano trascurare gli studenti che hanno dovuto affrontare una prova in più impegnandosi nella didattica a distanza. Conclusa la fase introdutti- va, l’assemblea si è trasferita in Piazza Maggiore per la premiazione dei giovani che hanno concluso gli studi negli Istituti superiori della città di Feltre ottenendo il massimo dei voti. Come da tradizione sono state loro offerte delle pub- blicazioni sulla vita della cit- tà (un numero della rivista dell’associazione e il saggio «L’inondazione» a ricordo del- le fiumane che investirono il territorio): un dono simbolico che vuol essere anche incen- tivo a coltivare l’interesse, la cura e l’amore per la propria terra. Il presidente Gaz ha sotto- lineato come la piazza, quale punto di sintesi della comuni- tà, fosse l’ambiente migliore per attestare la stima a tanti ragazzi che si sono fatti onore negli studi. Da parte sua il sindaco Pa- olo Perenzin ha ricordato il ruolo culturale di Feltre, non piccola città di montagna, ma patria di uomini illustri che si fecero conoscere nel mon- do. In particolare in una vi- sita al Museo del Louvre egli ha potuto ammirare in una tela, accanto alle figure di alcuni antichi celebri filoso- fi, l’immagine dell’umanista ed educatore Vittorino da Feltre: un grande esempio di amore per la cultura che può dire tanto alle giovani generazioni. Anche Ornella Noventa, sindaco di Lamon, ha ricor- dato l’importanza del ruolo dell’educazione e in partico- lare la figura del maestro ele- mentare che dà le basi della formazione per «spiccare il volo verso realtà sempre più grandi». Infine don Angelo Balcon, arciprete della cattedrale di Feltre, ha sottolineato come l’attuale società abbia parti- colarmente bisogno dell’impe- gno dei giovani per rinnovar- si e per trovare nuova linfa. Con l’audacia del pensiero e con la passione che li contrad- distingue i giovani possono fare molto non solo per sé, ma per tutta la comunità. Enrica Bazzali Affidata la progettazione per la sistemazione del Ponte delle Corde Che durante la recente presentazione del Piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023 si sia accennato all’intervento sul Ponte delle Corde co- me ad una priorità è un segno che fa ben sperare. Infatti è da alcuni anni che il ponte è al centro dell’attenzione,anche a seguito delle sollecitazioni degli abitanti di Villaga che ne hanno chiesto la sistemazione. E che fosse in stato di degrado lo aveva conferma- to una prima perizia effettuata dall’ing. Alfio De Bacco, recepita dalla Giunta municipale in una delibera del 10 maggio 2016. E proprio la Giunta aveva dato mandato al Set- tore Gestione del territorio di «inserire tale in- tervento tra le opere prioritarie da realizzare trattandosi di azione di salvaguardia della pub- blica incolumità». Dal 2016 l’iter burocratico non si è interrotto, anche se nel frattempo era emerso da indagini più approfondite che «gli interventi strutturali da eseguire non si limitavano alla sola sostituzione delle barriere stradali , ma che presupponevano un intervento di rafforzo strutturale più com- plesso». Osservazioni rese note dagli uffici tecnici a segui- to di una interrogazione al sindaco del 24 agosto 2018 presentata dalla consigliera comunale di minoranza Nadia Forlin. «La realizzazione del ponte - aveva poi assicurato l’assessore Adis Zatta durante un incontro con i frazionisti di Villaga - costituisce un obbiettivo da concludere entro la fine del mandato ammi- nistrativo», vale a dire entro la primavera 2022. A tutte queste note, più o meno ricorrenti, se ne aggiunge un’altra del Settore Gestione del terri- torio, pubblicata il 19 ottobre. L’incarico della progettazione definitiva ed esecu- tiva è stato affidato senza procedimento di gara all’ing. Antonio Tiloca di Belluno, cui verrà cor- risposta la somma complessiva di euro 26.953. La procedura adottata è stata possibile in quanto l’importo per le prestazioni professionali è infe- riore ad euro 40.000. I passi successivi saranno quelli dell’appalto e dell’esecuzione dell’intervento, che nel Piano triennale rientra tra gli interventi programma- ti per il 2021 con livello 1 di priorità, e con un impegno di spesa di euro 300.000. G.T. FELTRE - Foto di gruppo a conclusione della premiazione degli studenti da parte della Famiglia Feltrina. FELTRE - Un’immagine di via Panoramica. FELTRE – Tanti auguri anche da queste colonne a due fedeli abbonati al nostro giornale per l’anniversario di 60 anni di ma- trimonio. Si tratta dei coniugi Federico Forcellini e Dori Mosca che si sono sposati il 15 ottobre 1960. Gli studenti premiati Questi i nomi dei 32 neodiplomati premiati dalla Famiglia Feltrina. Liceo classico: Eva Fent; Liceo scientifico: Alessia Dalla Santa; Lisa Barbare- si, Elena Collavo, Anna Dal Canto, Nicola Visentin; Liceo Linguistico: Niccolò Giraldi, Sara Khosrowjer- di, Giulia Minazzato; Istituto Canossiano (Indirizzo scientifico scienze applicate): Daniela Burtet, Matilde De Simoi; Istituto Professionale Cultura e Ambiente: Romina Centeleghe, Giulia Malacarne, Monica Bernardi, Davide Lovatel, Beatrice Adami, Samuele Azza- lini, Cristiano Baccega, Giada Anna Dalla Corte, Alessandra Lucca, Gianluca Facchin, Diego Mina, Cristian Vergerio; Istituto Superiore di Feltre-ITT Negrelli Forcellini- IPIA Rizzarda: Elisabetta Brandalise, Arianna Dal Piva, Alina Maria Benea, Silvia Di Martino, Gioia Isma, Annalisa Turrin, Daniel Boschet, Samuel Pier Zannol, Elisa Merlin. feltre L’ultimo intervento è stato l’installazione di un portale luminoso Ultimata la messa in sicurezza di via Panoramica In primavera verrà sistemato il marciapiede tra Tortesen, il campus di Borgo Ruga e la Casa di riposo «L’intervento su via Pano- ramica è una priorità di man- dato su cui ci siamo impe- gnati e che perseguiamo con tenacia». Quella dell’assesso- re Zatta era una promessa che è stata mantenuta. Che ci fosse bisogno di met- tere mano a questa strada particolarmente trafficata e pericolosa era noto a tutti. Fra l’altro il problema era stato più volte sollevato dai residenti di Tortesen e di San Paolo, ancora con un a lettera inviata al sindaco il 21 genna- io 2008. Poi i crolli registrati sul muro di sostegno della strada hanno di fatto messo in moto la pratica necessaria per giungere ad una soluzione tanto auspicata. Avviati il 20 febbraio, i la- vori si sono conclusi la scora settimana. Affidati all’impre- sa di costruzioni De Giorgio di Strigno, hanno permesso di consolidare il muro di so- stegno che presentava segni di preoccupante cedimento e di sostituire le balaustre con altre nuove di zecca, che però hanno sollevato qualche perplessità dal punto di vista estetico. Ma c’era un altro aspetto da affrontare, quello di garanti- re l’attraversamento in piena sicurezza a pedoni e ciclisti. Esigenza anch’essa priorita- ria, soprattutto alla luce di in- cidenti registrati nel passato. All’installazione di un se- maforo a chiamata all’incro- cio con via Cavour, di cui si sentiva la mancanza, ha fatto seguito nelle scorse settimane la collocazione di un portale luminoso nell’incrocio tra via Panoramica e via Tortesen, che consentirà l’attraversa- mento più sicuro, specie nelle ore serali e notturne. I lavori hanno comportato una spesa di 280.000 euro, in parte finanziati con contribu- to della Regione e in parte fi- nanziati dal Comune con un mutuo. Rimane da realizzare la si- stemazione del marciapiede che da Tortesen porta verso il campus universitario di Borgo Ruga e verso la Casa di riposo Brandalise. L’inter- vento, già programmato, ver- rà promosso nella primavera del prossimo anno. C’è inoltre da installare uno specchio - l’osservazione l’hanno fatta i residenti del luogo - che permetta a chi scende in macchina da via Tortesen di vedere le auto che salgono da via Panorami- ca. Il che ora è praticamente impossibile, a meno che uno non ricorra a manovre un po’ a rischio. feltre 60 anni di matrimonio
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