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Alpago 27 L’Amico del Popolo 29 ottobre 2020 - n. 43 Dai nostri paesi Resilienza, coraggio, amo- re per il territorio: è fatto di questi ‘‘ingredienti’’ il lavoro quotidiano di agricoltori e allevatori. Un lavoro che è stato celebrato domenica 25 agosto a Chies d’Alpago, che ha ospitato la 70.ma Festa del ringraziamento agrico- lo, organizzata da Coldiretti Belluno. L’appuntamento ha dovuto svolgersi, giocoforza, in mo- do diverso dal solito, a causa del Covid-19. Ma quello che non è cambiato - anzi, forse è andato crescendo - è il ca- lore attorno al mondo degli agricoltori. «Sono il presidio della nostra montagna e rap- presentano l’orgoglio delle nostre vallate», ha detto il presidente della Provincia Roberto Padrin, intervenuto insieme al consigliere provin- ciale Massimo Bortoluzzi. «I nostri allevatori e agricoltori contribuiscono alla manuten- zione del territorio, creando quel paesaggio che diventa attrazione turistica. E lo stes- so fanno con i prodotti d’eccel- lenza che portano in giro per il Veneto il nome di Belluno e delle sue montagne. Per que- sto dobbiamo ringraziarli». «Non possiamo nasconder- ci che anche l’agricoltura sta subendo forti contraccolpi dovuti all’emergenza sani- taria in corso» ha aggiunto il presidente Padrin. «Come Provincia metteremo in cam- po gli strumenti necessari a dare una mano alle attività agricole che stanno stringen- do i denti. Attraverso il Fondo Comuni di confine abbiamo già stilato un bando apposito per le latterie. Cercheremo di intervenire nuovamente». Di aiuti, infatti, c’è gran- de bisogno. Lo ha ricordato Alessandro De Rocco, presi- dente di Coldiretti Belluno: «Il nostro settore sta dimo- strando grande coraggio e resilienza nell’affrontare le sfide, ma non possiamo es- sere lasciati soli», ha messo in risalto. Sulla stessa linea Antonio Maria Ciri, diret- tore di Coldiretti Belluno- Treviso, che ha voluto anche essere propositivo. «Senza fi- ducia, senza lo spirito com- battivo e di reazione che ci caratterizza, non potremmo guardare al futuro dei nostri figli con serenità», ha detto. La sfilata dei trattori in paese. Il tradizionale appuntamento è organizzato da Coldiretti Belluno. alpago Il Comune investe in scuola e turismo Buone notizie per le casse comunali di Alpago. No- tizie arrivate in questi giorni, in concomitanza con l’assestamento di bilancio approvato nell’ultima sedu- ta del consiglio comunale. A parte alcune variazioni di carattere tecnico, legate soprattutto all’emergenza sanitaria di questi mesi, uno dei dati più positivi ar- riva dalla gestione dei parcheggi di Farra, che hanno fatto registrare introiti per complessivi 180 mila euro (contro i 150 mila dello scorso anno). Si tratta di un record assoluto, effetto delle numerose presenze di quest’estate in riva al lago di Santa Croce, scelto sempre più sia da residenti che visitatori come meta sicura e accogliente per le proprie giornate di riposo e relax. I maggiori introiti verranno destinati dall’am- ministrazione al settore turistico, e in particolare alle manutenzioni e a un nuovo sistema di gestione, più agile e veloce, degli stessi parcheggi. Sul fronte delle entrate buone notizie arrivano anche dai contributi straordinari per la fusione dei comuni, che hanno portato nel bilancio altri 95 mila euro. «Va sottolineato,» commenta l’assessore al bi- lancio Alberto Peterle, «che in questi 4 anni le pro- messe sono state interamente mantenute e abbiamo incassato tutti i maggiori trasferimenti previsti per il processo di fusione dei Comuni». Dove saranno investite queste risorse? «Abbiamo destinato 50 mila euro alla copertura dei maggiori costi di gestione delle scuole materne a seguito – in particolare – dell’emergenza Covid-19, in maniera da garantire a tutte le famiglie rette invariate rispetto allo scorso anno; altri 35 mila euro», aggiunge Peter- le, «sono stati destinati all’acquisto della cucina per la nuova scuola materna». «C’è spazio poi anche per un intervento in ambito storico e culturale», conclude l’assessore. «Ottomila euro serviranno per finanziare le indagini archeo- logiche sui siti di Pian de la Gnela e per un primo sondaggio archeologico condotto in collaborazione con il Comune di Ponte nelle Alpi, in seguito alla recente scoperta di una lamina, attribuita ad un tempio ro- mano del I secolo d.c., sul monte Faverghera». ALPAGO - I maggiori introiti saranno destinati al turismo. CHIES - Le autorità all’esterno della chiesa, dopo la celebrazione religiosa. L’Amico sui social Bonati: «Non smettere di salire, mai!» Poco più di 12 ore: 12 ore e 26 minuti per la precisione. Sono i numeri dell’impresa realizzata da Enrico Bonati lungo il percorso dell’Alta Via nu- mero 7. Nelle parole di En- rico, 27enne di Adria, ma alpagoto d’adozione, tutta la passione per la corsa in montagna, tutto il corag- gio e la determinazione di chi non vuole porsi limiti. Perché «Non smettere di salire, mai!» per Enrico non è solo la “filosofia” dello skyrunning, ma uno stile di vita. Intervista di Martina Reolon. Inquadra col telefono il codice QR e guarda tutta l’intervista sul canale YouTube dell’Amico del Popolo. «Sono sicuro che la Coldi- retti continuerà sempre ad avere la capacità di guar- dare oltre gli accadimenti, dando corpo e respiro per uno sviluppo sostenibile del territorio montano». Oltre alle difficoltà legate alla pandemia, si è parlato anche del problema lupo. «Se quest’anno avessimo potuto realizzare la tradizionale ‘‘Smontagnada’’», ha fatto presente il sindaco di Chies, Gianluca Dal Borgo, «avrem- mo visto 140 animali in me- no in sfilata. Estremamente pesante l’impatto del grande carnivoro sul nostro territo- rio». Sul tema la Provincia ha assicurato di essere «a disposizione per creare un coordinamento con Regione e Stato». Impegno a sostegno del comparto è stato assicu- rato anche dal senatore Paolo Saviane, dall’onorevole Roger De Menech e dal consigliere regionale Giovanni Puppato. Da parte sua il parroco, don Gino Dal Borgo, ha fat- to appello affinché non si dimentichino i principi fon- damentali che dovrebbero guidarci. Martina Reolon economia - Realizzato da Fedon, l’azienda fondata a Vallesella nel 1919 «Origami», il portaocchiali sostenibile La presentazione alla Sim Conference organizzata da Liuc-Università Cattaneo Quest’anno gli iscritti a Sim - la Società Internazio- nale di Marketing che pro- muove e diffonde la cultura di mercato nelle università e nelle imprese - si sono ritro- vate a Villa Panza, Varese, per il tradizionale incontro annuale, organizzato da Luic-Università Cattaneo. Il tema dell’evento, «Il mar- keting per una società mi- gliore», è stato al centro di discussioni e incontri. Callisto Fedon, presidente del Gruppo Fedon, è interve- nuto in qualità di relatore. L’evento, di cui Fedon è tra gli sponsor, ha visto la col- laborazione tra due aziende dalla lunga tradizione nel mondo dell’eyewear: Fedon e Mazzucchelli 1849. Fedon ha creato un portaocchiali sostenibile che conterrà le montature da sole di Maz- zucchelli 1849, realizzate con 100% di acetato di cel- lulosa recuperato da scarti di lavorazione. Il portaocchiali pensato per Siim Conference 2020 è creato con materiali plastici riciclati e presenta un design con valenze sostenibili. «Ori- gami», questo il nome del modello, è infatti in grado di ridurre il suo volume del 70% quando piegato; un notevole risparmio per l’ambiente, che si traduce in minori costi di stivaggio e spedizione a livel- lo economico e ambientale. La particolarità coinvolge anche il lato estetico: la veste grafica fonde lo stile astrat- to e moderno della Dripping Art con le splendide monta- gne dolomitiche, patrimonio dell’Unesco e luogo di origine dell’Azienda, fondata a Valle- sella di Cadore nel 1919. Il portaocchiali è realizzato con materiali plastici riciclati. chies - Domenica 25 ottobre l’edizione numero settanta La festa degli agricoltori «Presidio della montagna»
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