L'Amico del Popolo digitale
L’Amico del Popolo 29 ottobre 2020 - N. 43 5 Agricoltura Ma Slow Food: «Tradisce il Green Deal» Venerdì 24 ottobre il Parlamento Europeo si è espresso con il voto finale sulla Pac, la Politica Agri- cola Comune, al termine di una settimana di serrato dibattito in aula e dopo due anni di confronti. Parliamo delle linee guida di un ca- pitolo che assorbe circa un terzo del bilancio europeo. L’eurodeputato altoatesi- no Herbert Dorfmann, elet- to anche con i voti di molti bellunesi, ha avuto un ruolo di primo piano nella rifor- ma in quanto capogruppo del Ppe, il partito europeo più importante, in seno alla Commissione Agricol- tura. L’Amico del Popolo lo ha videointervistato e sulla pagina Facebook e il canale YouTube dell’Amico si può vedere e ascoltare l’intervi- sta integrale. Onorevole Dorfmann, ci spie- ghi in parole povere che cos’è la Pac. «La Pac è la Politica Agricola Comune, quindi è la politica sull’agricoltu- ra dell’Unione Europea. È iniziata già molti anni fa: quando nel 1957 è stata fon- data l’Unione, nel Trattato di Roma c’era già un riferi- mento a questa politica, che ha preso avvio nel 1962 all’i- nizio con l’obiettivo di nutri- re questo continente che a quel tempo soffriva ancora di fame. Oggi per fortuna le cose sono cambiate, però tuttora la disponibilità di prodotti alimentari e un ele- mento importante di questa politica. È anche grazie alle politiche europee se i prodot- ti agricoli non sono venuti a mancare nelle settimane buie di marzo, mentre su altri beni, pensia- mo ai presidi sa- nitari, abbiamo avuto tanti pro- blemi di approvvi- gionamento. Dun- que questa politica ha funzionato nei decenni; chiaramente oggi gli obiet- tivi sono diversi nuovi, come sostenibilità, mantenimento dell’agricoltura anche nelle zone più difficili, come la nostra». Venerdì scorso il voto, il Par- lamento ha approvato la nuo- va Pac. «Sì, abbiamo fatto un di- battito di quasi due anni su questo dossier, iniziato nel- la legislatura precedente. Tutta la settimana scorsa abbiamo votato, un miglia- io di emendamenti. Sostan- zialmente, regole nuove per distribuire i fondi della po- litica agricola, che non sono pochi: sono quasi 60 miliar- di di euro all’anno, quindi se calcoliamo che queste regole saranno in vigore per sette anni, cioè fino alla fine del 2027, capiamo che si parla di più o meno 400 miliardi di euro, una cifra importan- te anche in termini finan- ziari». Lei conosce benissimo la si- tuazione dell’agricoltura in provincia di Belluno, con i piccoli produttori, i piccoli allevamenti. Vedremo con- cretamente degli effetti di questa nuova politica europea sul nostro territorio? «Innanzitutto a mio avvi- so la Pac ha già dato un con- tributo per far sopravvivere gli agricoltori nelle zone più difficili, come sono le nostre. Indennità compensativa, programmi agroalimenta- ri...: se oggi abbiamo man- tenuto un’agricoltura abba- stanza viva è dovuto anche a questi aiuti. Le regole nuove che abbiamo fissato per il nuovo decennio penso che per gli agricoltori di monta- gna saranno un vantaggio. Ricordo per esempio che abbiamo deciso che il 12% dei fondi dei cosiddetti pa- gamenti diretti deve andare dalle aziende più grandi alle aziende più piccole, sarà si- curamente un vantaggio per le nostre aziende». Luigi Guglielmi europa - La settimana scorsa il Parlamento Europeo ha approvato le linee guida per l’agricoltura La nuova Pac spiegata da Dorfmann Lunghe mediazioni per l’adozione della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea VALBELLUNA - Le piante di una piccola azienda agricola. Qualità e sostenibilità sono obiet- tivi ormai condivisi, tanto che rischiano di essere concetti usati come paravento. A Slow Food, l’associazione che fa del cibo una questione etica, la nuova Pac non piace proprio: «Il Parlamento europeo vota una Pac che demolisce il Green Deal», dicono, sarebbe insomma un tradimento del nuovo corso ecologico che l’Europa si è prefissa. «Una sconfitta per la biodiversità, il clima e gli agricoltori virtuosi». Dorfmann replica: «Serve un equilibrio tra sostenibilità e sicurezza alimentare, inteso anche come disponibilità di prodotti alimentari: non tutti possono permettersi i prezzi di certe produzioni». (Foto Enrica Balzan) Gamma Swift Hybrid. Consumo ciclo combinato: da 3,9 a 4,7 l/100km (NEDC correlato), da 4,9 a 5,6 l/100km (WLTP). 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